Moldova: formazione sulla nuova legge per le adozioni

Il Ministero del Lavoro e della Protezione Sociale della Famiglia, in collaborazione con l’associazione “Amici dei Bambini”, hanno svolto il primo corso di formazione, nel campo dell’adozione, destinato alle Autorità Tutelari Locali che hanno attribuzioni nel campo delle adozioni.

Il seminario fa parte del ciclo di corsi di formazione previsti per il mese di novembre 2010, al quale hanno già confermato la propria partecipazione ben 84 specialisti operanti nel campo della protezione dei diritti del minore.

Scopo principale dei corsi formativi è di familiarizzare gli specialisti con la Legge 99 sullo Statuto Giuridico dell’Adozione, che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, il 31.07.2010 e che entrerà in vigore il 31.01.2011. A partire da quella data, entro 3 mesi, il Governo dovrà elaborare il Quadro Normativo necessario per la sua applicazione.

Pertanto, nell’ambito di tali seminari, gli specialisti partecipanti contribuiranno alla creazione di una visione comune e concreta sulla situazione reale nel territorio, nonché all’elaborazione condivisa del quadro normativo.

La presenza dei rappresentanti del Ministero, in qualità di formatori è stata molto utile per i partecipanti, visto che sono stati puntati gli aspetti più principali legati alla distribuzione dei ruoli degli specialisti ed all’esercitazione delle funzioni dai rappresentanti appositamente nominati nel campo della protezione dei diritti del minore.

In tal modo, è stato accentuato che:

1. l’Autorità Tutelare di 1° livello è il Consiglio Locale che delegherà l’esercitazione delle funzioni sul territorio al Sindaco;

2. l’Autorità Tutelare di 2° livello è il Consiglio Distrettuale che delegherà l’esercitazione delle funzioni sul territorio alla Sezione di Assistenza Sociale.

Tra le tematiche più importante affrontate al corso sono state:

• le condizioni di base per l’adozione, inclusi gli aspetti legati alla non separazione dei fratelli, tranne che i casi eccezionali, nell’interesse superiore dell’adottato;

• il segreto dell’adozione;

• i requisiti necessari dei potenziali adottanti;

• l’importanza dei percorsi formativi che dovranno assolutamente seguire gli aspiranti all’adozione con il rilascio ulteriore dell’Attestato, in base al quale verrà indicata la capacità/non capacità dell’aspirante all’adozione;

• forme di protezione familiare dei minori alternative quali la Casa Famiglia e l’Affido – un accento particolare è stato messo sulla temporaneità di tali servizi – ed i rispettivi sussidi/assegni mensili previsti da parte dello Stato;

Durante le discussioni con gli specialisti, la Sig.ra Viorica Dumbraveanu, capo della Direzione per la Protezione della famiglia e diritti del minore, ha reso pubblica l’intenzione del Ministero di creare tre Strutture soggette al Ministero, localizzate al Nord, Centro e Sud del paese, che saranno appositamente dirette alla formazione dei futuri genitori adottivi, alla preparazione del bambino, ed al monitoraggio post adottivo.

Inoltre, il Ministero ha dichiarato la propria intenzione di ratificare prossimamente la Convenzione Europea sull’Adozione.

Al pari dell’adozione nazionale, che è stata discussa durante una giornata intera, il giorno successivo sarà dedicato all’adozione internazionale.