Moldova: storia a lieto fine

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la testimonianza di una nostra collaboratrice in Moldova. 

L’arrivo di un bambino in famiglia è un dono di Dio, un motivo di gioia che dovrebbe durare nel tempo, nonostante le difficoltà che, con gli anni, appaiono nella famiglia.

Purtroppo, la povertà e la trascuratezza da parte degli adulti sono i principali motivi per i quali i piccoli finiscono in istituto, essendo affidati alla cura dello Stato.

È quasi un anno da quando siamo entrati in una delle istituzioni statali a regime residenziale, che è l’Istituto no.3. In questo periodo abbiamo sentito e conosciuto tantissime storie anche se non sempre a lieto fine, sicuramente impressionanti e toccanti talmente da voler coinvolgerci e dare il meglio di noi per far sì che un giorno si possa dire di aver “creato” per loro, un lieto fine.

Lo vogliamo fare anche nel caso di Vlad, Andrei e Olga. Sono tre fratelli che ci hanno impressionati da subito per il loro modo di essere e per la forza che hanno dentro di se.

I bambini sono stati portati in istituto dalla nonna, troppo malata per poter prendersi cura dei nipoti che sono stati abbandonati dal padre e trascurati dalla madre, che aveva trovato rifugio nell’alcool.

Le uniche persone di riferimento per loro sono la nonna, che li accoglie ogni fine settimana, quando i piccoli tornano a casa e la bisnonna che, nonostante i problemi di salute ha deciso di lavorare in istituto come bidella, per rimanere accanto ai bambini ed assicurarsi che non gli mancasse niente.

Per questo, i nipoti le sono molto grati, cercano di essere bravi a scuola e uniti tra di loro. Il più piccolo è un leader nella sua classe. Si impegna volentieri in tutte le attività e già da piccolo dimostra un interesse particolare per il calcio. Gli altri fratelli, insieme alla bisnonna, fanno i tifosi quando nella scuola si organizzano partite di calcio ed anche se non vince sempre la squadra di Vlad, non mancano mai quei brevi momenti di gloria, perché si sta insieme. Ci fa piacere vederli tutti e tre intorno alla bisnonna che è diventata come una madre per questi bambini. Li prepara per i momenti festivi, gli sta accanto quando hanno bisogno di sostegno e da loro il bacio di buonanotte.

Recentemente Vlad ha festeggiato il suo undicesimo compleanno. Neanche quest’anno ha avuto accanto tutta la sua famiglia, ma grazie alla bisnonna è stato veramente un giorno speciale. La signora gli ha organizzato una bella festa in istituto che è culminata con la consegna dei regali, tra i quali un pallone di calcio vero e proprio.

È ancora presto parlare di una reintegrazione familiare nel caso di questi fratelli, però sapendo che possiamo contare almeno su una persona che vuole molto bene ai bambini, già si può pensare ad una preparazione scolastica e professionale, per quando i ragazzi dovranno lasciare l’istituto.