Mongolia: riconsocimenti inaspettati…(o forse no :) )

Quando abbiamo avviato I nostril asili nel distretto di Songhinokairkhan avevamo ovviamente un quadro piuttosto chiaro della situazione, della poverta’, della mancanza di servizi e dell’assenza di scuole materne. Sapevamo quindi che quello che stavamo per fare poteva sicuramente avere un impatto positivo sulla popolazione perche’ rispondeva a un bisogno chiaro e reale: offrire ai bambini della zona un luogo protetto dove stare insieme, giocare, imparare e dare ai loro genitori la possibilita’di cercare un lavoro.

D’altra parte pero’, come spesso accade, ci siamo a lungo scontrati con una burocrazia lunga e complessa, con la necessita’ di dover fornire ripetutamente spiegazioni e garanzie all’autorita’ locali, con il oro lo scetticismo e la loro diffidenza verso questa nuova inziativa. Avevamo quindi il dubbio che sebbene il progetto si fosse da subito avviato molto bene generando un grande consenso da parte dei benificiari, non eravamo ancora riusciti a conquistare il consenso da parte dell’aurita’ pubblica, una condizione importante per assicurare la durate nel tempo di un’attivita’ di questo tipo.

Proprio in questi giorni, invece, e’ arrivata una bella novita’. La nostra educatrice mi ha mostrato con orgoglio un opuscolo preparato dall’autorita’ distretturale nel quale vengono presentate le varie iniziative svolte a favore della popolazione locale dagli enti pubblici e privati. Ebbene tra questi comparivano al primo posto i nostri asili! Con tanto di foto, ringraziamenti e interviste ai genitori dei bambini che sottolineavano la positivita’ del progetto e i benefici che loro e i loro figli ne hanno tratto.

Certamente questo e’ solo un piccolo passo, ben lontano dall’essere un’approvazione ufficiale, ma e’ comunque un segno positivo perche’ significa che a poco a poco gli asili stanno entrando nella realta’ locale. Questo ci fa ben sperare che in futuro possa magari essere la stessa autorita’ pubblica a farsene carico direttamente o in partnership e a sostenere la nascita di nuovi centri sul territorio.