Nasce la Fondazione Maria Piscopo Gallozzi

Comincia ufficialmente il cammino della nuova Fondazione dedicata a una donna straordinaria, per anni figura di riferimento anche per Amici dei Bambini. Il marito Enrico: “Con Ai.Bi un rapporto strettissimo che dura da 25 anni”

“Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile ad esso, è: Ama il tuo prossimo come te stesso” (Matteo).
È questa la lezione che ogni persona, di fede o semplicemente di cuore, dovrebbe fare sua. Ed è questa la lezione che ha contraddistinto la vita di Maria Piscopo Gallozzi, che prematuramente ha lasciato una vita terrena vissuta costantemente come un percorso di valori, idee, progetti, sentimenti e passioni finalizzati a tendere, sempre e comunque, una mano al prossimo.

Una vita vissuta per il prossimo

Con l’idea di tenere vivo il suo ricordo e, soprattutto, di non interrompere quell’iter virtuoso che negli anni tanti frutti ha dato, nasce la Fondazione a lei dedicata, presentata al pubblico giovedì 16 maggio presso gli spazi della Stazione Marittima di Salerno.
“Siamo profondamente pronti a continuare un percorso che Maria viveva con l’assoluta consapevolezza di migliorarsi attraverso azioni che prima che agli altri fanno del bene a noi stessi. Raccogliamo con piacere questa eredità che porteremo avanti sperando di esserne all’altezza – spiega il marito Enrico Gallozzi – Lo statuto della Fondazione prevede azioni a favore di persone in difficoltà, che hanno diritto alla felicità ma corrono il rischio di essere emarginati. È stato un gesto spontaneo per preservare il ricordo di Maria che ripeteva che il mondo è spesso ingiusto. Maria credeva nel messaggio del Vangelo che ti invita a prenderti cura del prossimo e a sostenerlo nelle situazioni difficili. Gli obiettivi sono ridurre le disuguaglianze, disinnescare i luoghi comuni e puntare all’accoglienza attraverso azioni concrete”.

“Spero di essere portatrice di pace, sempre”

La Fondazione, senza scopo di lucro, persegue infatti esclusivamente finalità di interesse sociale, consistenti nel realizzare, promuovere, incentivare, sostenere iniziative di affiancamento in favore di soggetti svantaggiati, di quanti sono o si sentano esclusi, edin favore di persone, adulti e minori, famiglie ed enti che vivano situazioni di bisogno per prevenire i rischi di emarginazione e di solitudine. La Fondazione si prefigge altresì di garantire la tutela e la promozione della salute fisica e mentale delle persone in difficoltà attraverso interventi diretti e indiretti volti a favorire la possibilità della loro partecipazione nei loro luoghi di vita, di studio, di lavoro.
Enrico Gallozzi ha poi ricordato una frase che Maria citava spesso, rispondendo alla domanda che in tanti le ponevano da ragazza, chiedendogli che cosa avesse in mente di fare: “Spero di essere portatrice di pace, sempre”. Maria Piscopo Gallozzi e suo marito Enrico avevano e continuano ad avere un rapporto strettissimo con Ai.Bi. – Amici dei Bambini ETS: “I nostri destini si sono incrociati venticinque anni fa grazie alla prima adozione. Da quel momento abbiamo condiviso tutti i valori di Ai.Bi, dalla lotta all’abbandono alla divulgazione dell’idea di adozione come dono. Dieci anni fa, la seconda adozione – racconta Enrico – Siamo stati volontari, abbiamo fatto parte dei gruppi delle famiglie locali e per tre anni Maria è stata anche nel Consiglio direttivo. Ancora oggi partecipo con passione a tutte le loro attività e lo farò con sempre maggiore impegno per promuovere la meraviglia di questi percorsi nei quali Maria credeva fermamente. Mi sento un membro di Ai.Bi. a tutti gli effetti e ringrazio il Signore per aver avuto la fortuna di aver incontrato questa splendida realtà”.