Nuova idoneità: perché creare le commissioni regionali, non bastano i servizi sociali?

Buongiorno,

ho letto l’articolo Una nuova legge per uscire dalla crisi delle adozioni internazionali. Ma sono alquanto perplesso riguardo al progetto del neo costituito gruppo ‘La nuova adozione’. Mi auguro che abbiate previsto che queste commissioni regionali abbiano sede almeno in ogni provincia. Ma non bastavano i servizi sociali del nostro Comune. Amiamo così tanto moltiplicare i passaggi?

Michele

 

COLELLAGentile signor Michele,

l’ipotesi di riforma alla quale stiamo lavorando non è stata pensata per moltiplicare i passaggi, ma per semplificare la procedura adottiva e degiurisdizionalizzare la valutazione dell’idoneità della coppia come si fa in tutti i paesi europei (solo in Italia ed in Belgio ad oggi i tribunali rilasciano il decreto di idoneità delle coppie).

In alcune regioni italiane sono presenti servizi pubblici per la tutela dei minori molto ben organizzati, competenti e professionali, che da diversi anni istruiscono le pratiche adottive.

In altre regioni, a volte, purtroppo, è ancora carente l’organizzazione delle cosiddette “équipe adozioni”;per sostenere le famiglie e i bambini in stato di adottabilità è necessario garantire un’organizzazione adeguata, competente e uniforme in tutto il territorio nazionale.

Le commissioni regionali, centralizzate, saranno composte da esperti provenienti da servizi pubblici ed enti autorizzati, e lavoreranno direttamente con gli assistenti sociali e gli psicologi che sul territorio si occupano dell’attività istruttoria delle adozioni come servizio pubblico, senza ripetere colloqui a livello centralizzato, senza doppioni quindi!

Si ritiene comunque opportuno un livello centralizzato regionale per poter raccogliere tutte le informazioni necessarie sulla coppia per rilasciare un decreto amministrativo (la Francia utilizza da anni il sistema dei decreti amministrativi regionali).

Anna Maria Colella

Direttore Arai (Agenzia Regionale per le Adozioni Internazionali) del Piemonte