Nuovo decreto bollette: il gas non aumenta! Confermato il taglio degli oneri e l’Iva al 5%

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto bollette con le misure contro il caro energia in vigore dall’1 aprile al 30 giugno. Confermato il bonus sociale. Tornano (con degli sconti) gli oneri di sistema sull’elettricità

Sono 22 gli articoli presenti nel nuovo decreto varato nella giornata di martedì 28 marzo dal Consiglio dei Ministri. Un provvedimento atteso e necessario per quanto riguarda la parte inerente le bollette, visto che al 31 di marzo scadono gli sconti e gli incentivi previsti finora e, senza un nuovo provvedimento, le famiglie si sarebbero trovate a pagare costi per l’energia decisamente più salati nonostante la discesa dei prezzi.

Decreto bollette: prorogate gran parte delle misure già in essere

Il Decreto, come quasi sempre capita, non si ferma al discorso energetico, toccando anche il campo della sanità, del fisco, il codice degli appalti e le tanto chiacchierate norme sui cibi sintetici. Ma sono senza dubbio le misure contro il caro energia quelle più attese e importanti.
L’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha sostanzialmente prorogato gran parte delle misure in essere, ma ha potuto anche ridurre l’esborso dello Stato visto, come detto, il significativo calo dei prezzi che c’è stato nelle ultime settimane. Questo, per esempio, ha permesso di rinunciare al taglio degli oneri di sistema sull’elettricità, che torneranno a pesare sulle tasche dei contribuenti ma con un impatto che si pensa sia sostenibile. Il Governo ha però detto di valutare una serie di sconti e di misure per le famiglie di cui, però, ancora mancano i dettagli.
Rimangono cancellati fino a giugno 2023, invece, gli oneri di sistema sul gas, che continuerà a beneficiare anche del taglio dell’Iva al 5%. Per i contribuenti, quindi, la situazione rimarrà invariata rispetto a oggi, ma per lo Stato la spesa per coprire queste misure sarà di “soli” 5 miliardi (rispetto ai 20 previsti nella Finanziaria).
Confermato in toto anche il bonus sociale per i nuclei familiari con redditi al di sotto dei 15mila euro.

In arrivo per l’autunno un nuovo bonus termico

Se, questi, sono i ritorni o le conferme di misure già note, il Governo ha ribadito anche che per l’autunno è in arrivo una misura del tutto nuova, già denominata “bonus termico”. Si tratta di un sostegno diretto a tutta la popolazione, senza limiti di ISEE, che sostanzialmente individua un tetto al costo del riscaldamento (ancora da quantificare) che si attiverebbe in caso di aumenti repentini di prezzo. Al di sopra di tale soglia sarà lo Stato a pagare la differenza. Qui, però, siamo ancora nel campo delle ipotesi: da qui a ottobre le cose potrebbero cambiare e comunque, in ogni caso, dovranno essere chiarite le cifre e le modalità di attuazione della misura.