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Ho una bambina in adozione a rischio giuridico. Se la mamma ritorna, me la portano via?

Vi scrivo per sottoporvi un problema che riguarda la procedura di adozione nazionale che vede protagonista la mia famiglia e la bambina che abbiamo accolto qualche tempo fa. Si tratta di una bambina di 5 anni lasciata, quando ne aveva 2 e mezzo, in una casa famiglia. Tempo dopo la sua mamma ha fatto perdere le proprie tracce e non è più andata a trovare sua figlia, né ha più chiesto informazioni su di lei.

Nepal. La doppia festa di Sabitri: un compleanno all’insegna della ritrovata energia

Per Sabitri, 4 anni, il giorno del suo compleanno è stato anche l’occasione per festeggiare i progressi compiuti grazie al Sostegno a Distanza. La bambina è tra i piccoli alunni dell’asilo Shree Arunodaya, in Nepal, dove il SaD di Ai.Bi. ha permesso anche l’attivazione di un servizio mensa: da quel momento Sabitri riceve ogni giorno pasti caldi e nutrienti che le hanno permesso di ritrovare la giusta energia, che la sua famiglia, emigrata in città perché l’appezzamento di terra che coltivava era troppo piccolo, non riusciva a garantirle. Scopri i progetti di Sostegno a Distanza di Ai.Bi. in Nepal.

Brescia. Crollo delle adozioni, il Tribunale per i Minorenni corre ai ripari: con il protocollo di intesa procedure adottive più veloci e uniformi

Dal 2010 al 2016, nel territorio di competenza del Tribunale per i Minorenni di Brescia, le domande di adozione nazionale sono calate del 44% e quelle per l’internazionale del 54%. Ma nel 2016 si è registrato un leggero aumento dei bambini adottati, a testimonianza di una forte voglia di ripresa delle adozioni dopo 3 anni da incubo dovuti alla totale paralisi del settore. Importante, in quest’ottica, il protocollo firmato da Magistratura minorile e Sanità volto a semplificare le procedure adottive.

Benvenuta nuova CAI ! Dal decalogo della Boschi il programma di lavoro della Commissione per il rilancio della cultura delle adozioni internazionali

Quelli che si stanno vivendo per ora sono giorni febbrili di continua e costante attesa che vengano ufficializzati i nuovi vertici della CAI (Commissione Adozioni internazionali). Nomi che si rincorrono e che trovano conferma in vari ambienti e da “fonti” diverse.  Insomma la nuova CAI, Presidente, vice presidente e direttore generale, ufficiosamente c’è: manca l’annuncio ufficiale.

Nichelino (Torino), 24 febbraio. Un’iniziativa dell’Arcidiocesi con le famiglie di Ai.Bi.: “L’adozione è una via sicura che conduce fino a Dio”

Dopo il rito della Benedizione delle Adozioni, l’Arcidiocesi di Torino, in collaborazione con 4 associazioni famigliari tra cui Ai.Bi. e La Pietra Scartata, propone, per venerdì 24 febbraio, un incontro pubblico per approfondire i temi dell’adozione e dell’affido, attraverso le testimonianze di famiglie che racconteranno la propria vocazione, sostenuta dalla Chiesa, ad accogliere un bambino abbandonato o in difficoltà.

Gandolfini: “Fondi pubblici per club di prostituzione gay” e il Direttore di UNAR, dopo il servizio delle Iene, si dimette

Un servizio andato in onda nella trasmissione di Italia 1 accusa l’Unar, Ufficio antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio, di aver concesso un bando da 55mila euro a un’associazione a cui fanno capo circoli e centri massaggi, teatro di orge gay e prostituzione, e di cui il direttore Spano sarebbe socio. Ieri le dimissioni e la sospensione del bando

Una preghiera per gli abbandonati

“Preghiamo per i fratelli emarginati e abbandonati: nel tuo sguardo e attraverso la nostra concreta vicinanza, ritrovino nuova forza e coraggio”. Così hanno ieri pregato i fedeli della Chiesa ambrosiana durante le celebrazioni eucaristiche nella giornata diocesana della Solidarietà.

Quartu Sant’Elena (Ca), venerdì 24 febbraio. Sos genitori in attesa: famiglie a confronto per vivere al meglio l’arrivo di un figlio adottivo

L’attesa di un figlio adottato e il periodo immediatamente successivo al suo arrivo, quando ci si trova a dover imparare il “mestiere” di genitori, sono sicuramente le fasi più complesse dell’iter adottivo. La possibilità di confrontarsi con altre coppie che hanno già vissuto la stessa esperienza è fondamentale per affrontare al meglio questi complessi momenti. Un’occasione di incontro e di confronto è offerta dall’Associazione Genitori Adottati venerdì 24 febbraio a Quartu Sant’Elena (Ca).