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Cagliari, “Attraverso le altre famiglie adottive, abbiamo ‘visto’ i nostri futuri figli”

Per le coppie in attesa e quelle che hanno appena conferito mandato ad Ai.Bi. è stata una vera scoperta. La giornata organizzata dalla sede Ai.Bi. di Cagliari per domenica 23 ottobre è diventata così una grande festa dell’accoglienza, resa ancora più gustosa da un ricco banchetto a base di specialità gastronomiche sarde. Tantissima energia, non solo spirituale, per i più grandi, mentre i bambini animavano la giornata con i colori dei loro Paesi di origine: dalla Colombia alla Russia, dalla Cina al Brasile… all’Italia.

Volevamo adottare ma ci consigliano l’affido come scorciatoia per l’adozione. E’ corretto?

Ho letto con molto interesse l’articolo pubblicato sul vostro sito mercoledì 19 ottobre a proposito della legge che permette di trasformare l’affido in adozione. Vi scrivo per parlarvi del caso che ha visto protagonisti me e mia moglie e che ha che fare proprio con la possibilità di passare da una forma di accoglienza all’altra. – Sonia Albini (nel ritratto)

Incubo culle vuote. Se Renzi dopo l’adozione internazionale, rottama anche la famiglia? Nel 2031 l’Italia rischia “natalità zero”

Declino, decrescita, recessione. Termini che sono ormai entrati a far parte del linguaggio comune e che per lo più fanno riferimento alla situazione economica. Ma ultimamente non solo: un altro ambito da cui arrivano indicazioni di continuo regresso è quello della demografia, dove i segnali di declino sono evidenti e preoccupanti. Soprattutto considerata la totale indifferenza da parte della politica sorda a tutto ciò che “parla” di famiglia, sia in termini di misure e incentivi alla natalità che all’adozione internazionale.

Emergenza migranti. Già 153 mila sbarcati: +10% rispetto al 2015. Circa 20 mila sono i minori stranieri non accompagnati. E’ strage di bimbi

In una delle giornate più difficili dell’emergenza sbarchi, ieri, 24 ottobre, sono arrivati nei porti del Sud Italia 4.387 migranti e 18 cadaveri. Un dato che fa diventare il 2016, per l’Italia, l’anno con il numero più alto di sbarchi: ad oggi se ne contano 153.450, il 10% in più di quelli registrati nello stesso periodo del 2015 . Tra di loro, 20mila minori non accompagnati, un numero enorme e in preoccupante crescita visto che erano stati 12mila in tutto il 2015.

Marocco. Progetto Ai.Bi.-Ue: migliorare le misure di tutela dell’infanzia per garantire un futuro ai minori senza famiglia in patria

Passare dalle parole ai fatti. È questo ciò che occorre fare, in Marocco, per tutelare davvero i minori più fragili secondo i professionisti  impegnati nella protezione  dell’infanzia. Prosegue il percorso di formazione finanziato dall’Unione Europea che vede  coinvolti gli operatori di 5 organizzazioni attive nel Paese nordafricano.

Barcellona P.d.G. (Me). Caminiti: “Mentre gli altri schierano l’esercito, noi schieriamo le famiglie”. L’esperienza di Ai.Bi. al convegno sull’accoglienza dei piccoli migranti

Mentre la politica sembra essersi finalmente accorta del dramma dei minori stranieri non accompagnati – quasi 20mila quelli arrivati in Italia solo nel 2016 -, gli operatori sul campo continuano a dimostrare tutto il loro impegno nel tentativo di garantire ai migranti più fragili un’accoglienza degna di questo nome.

Milano. Al Teatro Carcano solidarietà e cultura vanno di pari passo: sconti esclusivi per i sostenitori di Ai.Bi

Solidarietà e cultura binomio vincente:  il Teatro Carcano di Milano, dopo il successo della scorsa stagione, conferma il suo impegno al fianco dei bambini. Non solo con spettacoli concepiti ad hoc e a loro destinati, ma supportando le attività di Ai.BiE non solo, ma anche dalla parte degli adulti, amanti del teatro. Con la tessera di Amici dei Bambini, infatti, avrai diritto ad uno sconto sul biglietto di ingresso allo spettacolo.

Da Xi’An a Pisa, la felicità è arrivata con Marina, la nostra bambina speciale “Ci ha insegnato quanto si possa vivere qualcosa di meraviglioso pur partendo da una condizione di svantaggio”

Iosonoundono? Certo che conosciamo questa rubrica, l’abbiamo consumata! – è l’esordio di Marco Carlotto che insieme alla moglie Monica raccontano la loro storia di adozione in Cina – E’ stato di grande aiuto leggere le storie di chi ci è passato prima di noi”.