Other News

Il Ministro degli Esteri Gentiloni sblocca le adozioni in Congo: arrivano 43 bimbi. Già firmati i visti, ma 91 sono in attesa

Il ministro degli Esteri Gentiloni si è mosso per sbloccare la situazioneGenitori criticano il silenzio della commissione di Palazzo Chigi che si occupa di adozioni internazionali. Riportiamo la versione integrale dell’articolo pubblicato da Corriere.it a firma di Margherita De Bac. Sta per concludersi la lunga attesa di 43 bambini congolesi adottati da famiglie italiane. “Venerdì scorso ho rilasciato il visto sui loro passaporti e su quelli degli accompagnatori incaricati di portarli a casa dal governo locale”, annuncia l’ambasciatore a Kinshasa Massimiliano D’Antuono.

“Propaganda Rai”. Utero in affitto, un dono. Adozioni Internazionali, un fallimento

C’è chi lo fa a pagamento e chi lo presta per un sincero desiderio di maternità per aiutare chi non riesce ad avere figli in modo naturale” Con queste parole la giornalista del tg2 introduce i servizi sull’utero in affitto, la maternità surrogata e le adozioni internazionali andati in onda nell’edizione della sera del 31 marzo 2016. Nulla da dire se non che il modo in cui sono stati costruiti i servizi sia “di parte”. La sensazione è, infatti, un pendere del servizio giornalistico totalmente a favore della maternità surrogata e dell’utero in affitto a discapito delle adozioni internazionali, non curanti dei milioni di bambini che tutt’oggi affollano gli istituti.

Siria. “Resistiamo: chi ci bombarda si stancherà prima di noi”, la forza delle mamme siriane che difendono il futuro dei loro figli nella propria terra

Sostegno a distanza Siria – La guerra fa crescere in fretta. Troppo. A 7 anni potresti già ritrovarti a dover impastare il pane per tutta la famiglia. A dover correre nei campi non per gioco, ma per mettersi al riparo dalle bombe. E ad avere un obiettivo più grande di te e dei normali sogni di un bambino: difendere un proprio diritto, quello di poter vivere nella propria terra, senza dover per forza sfidare il mare.

Adozioni internazionali. È ancora necessaria la disponibilità dei nonni per ottenere l’idoneità?

La cancelliera del Tribunale per i Minorenni della nostra città si rifiutava di depositare la nostra domanda perché noi non avevamo ancora prodotto la disponibilità all’adozione da parte dei potenziali nonni adottivi. E’ proprio necessaria la disponibilità dei nonni per poter portare avanti con l’iter adottivo? –Risponde Cinzia Bernicchi (nella foto)

Kenya. Sul volto della piccola poetessa Maureen le cicatrici di un’infanzia piena di dolore. Aiutala a comporre inni di gioia

Maureen ha 7 anni e vive con la mamma in una casa con i muri di fango nella baraccopoli di Manthare a Nairobi (Kenya).  Quando aveva 3 anni la piccola ha avuto un grave incidente che le ha procurato ferite sul volto che le hanno lasciato profonde cicatrici: per questo continua a ricevere cure mediche e, per fortuna, la situazione sta pian piano migliorando. Ma per fare tornare il suo visino privo di quei segni di “dolore”, la bambina ha bisogno di sostenitori a distanza.

Affido e adozione ai gay? Si pensa solo al diritto degli adulti

Francamente, continuo a essere preoccupata per i minori in comunità e in affido. I bambini dei gay sono comunque seguiti e hanno un punto di riferimento. Questo passo non è un diritto dei bambini, ma un diritto che riguarda gli adulti che possono sentirsi genitori in toto. Per lo meno, io queste sentenze le vedo in questo modo. Spero di non passare per intollerante.