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We spin for Syria

Anche lo spinning può regalare un sorriso a tanti bambini vittime della guerra. A Legnago (Vr), in occasione del Natale, l’istruttrice di spinning Michela ha organizzato nella sua palestra una “maratona solidale” per raccogliere fondi da destinare al progetto di Ai.Bi. in Siria Io non voglio andare via.

Siria 2015, bilancio di un anno di guerra: la metà dei morti sono civili, più di 2.500 i bambini

Sono più di 55mila i morti provocati dalla guerra civile in Siria nel 2015. Di questi, oltre 2.500 sono bambini. Lo ha reso noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani che, in un suo rapporto, ha tracciato un tragico bilancio del conflitto che, dall’inizio dei combattimenti, nel marzo 2011, ha tolto la vita a oltre 260mila persone, di cui 76mila civili.

Cecchetti (Ai.Bi.): “La Regione Veneto sostiene le coppie adottive, ma restano i diritti negati a centinaia di bambini per ‘sopraggiunto superamento del limite d’età’”

Ho colto con particolare soddisfazione, e un pizzico di orgoglio, la notizia che la Regione  Veneto, nella quale coordino le attività di Amici dei Bambini e che ha accolto nel  tempo i miei 3 figli adottivi,  intende rilanciare il proprio impegno sul fronte delle adozioni internazionali.

Adozioni internazionali “Made in Ai.Bi.” I dati del 2015: 175 bambini adottati da 133 famiglie, +13% rispetto al 2014

La crisi dell’adozione internazionale non passa per Ai.Bi. Il 2015 per Amici dei Bambini è stato un anno molto positivo, facendo segnare un incremento sia sul fronte dei minori stranieri accolti da famiglie italiane che su quello delle coppie che hanno portato felicemente a conclusione il loro percorso adottivo. Il confronto con l’anno precedente, ci dice che i bambini stranieri adottati con Ai.Bi. nel 2015 sono cresciuti del 13%, passando da 155 a 175, ovvero 20 in più. In crescita anche le coppie che nel corso dell’anno hanno ottenuto l’autorizzazione all’ingresso in Italia del loro figlio adottivo: il loro numero è salito da 119 del 2014 a 133 del 2015.