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Bielorussia. La lettera che sbloccherebbe le adozioni è sulla scrivania di Renzi dal 9 novembre. E intanto i genitori chiedono a Mattarella la firma decisiva

Manca solo l’ultimo passo. Ma riuscire a compierlo sembra un’impresa titanica. Per portare finalmente a casa quasi 150 bambini bielorussi adottati da altrettante famiglie italiane serve una firma: una semplice firma da parte delle autorità del nostro Paese in calce a una lettera che Minsk richiede a garanzia del fatto che i minori bielorussi accolti in Italia vengano trattati nel pieno rispetto dei loro diritti. Una formalità, insomma. Ma questa lettera dal 9 novembre è sulla scrivania del presidente del Consiglio Matteo Renzi e in Bielorussia non è ancora arrivata. E i 150 bambini al momento restano nell’Est Europa in attesa di poter abbracciare i loro genitori italiani. Un’attesa che si prolunga da troppo tempo.

Marocco. Con Ai.Bi. i care leavers imparano a costruirsi…il futuro: dalla scrittura del curriculum ai ‘segreti’ per il colloquio di lavoro

La conoscenza del mercato del lavorola ricerca d’impiego, come si scrive un curriculum vitae e la lettera motivazionale, come contattare le imprese e soprattutto come prepararsi a un colloquio di lavoro. Queste sono le “strategie” che 14 care leavers dell’Isituto di Fes apprenderanno frequentando i corsi organizzati da Ai.Bi e dall’ANAPEC grazie al progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna.

Barcellona Pozzo di Gotto (Me), “Sulla stessa barca” rientra in porto: ultimo atto della mostra itinerante a favore della giusta accoglienza

La barca dell’accoglienza ha completato il suo giro. Dopo 25 mesi di progettualità e 18 in giro per l’Italia, la mostra itinerante “Sulla stessa barca” torna là da dove era partita: quella Sicilia in cui l’iniziativa era nata, da un’idea di Mario Benenati e Marco Grasso.

#nellenostremani. La grande sfida del Family Lab

In molti hanno parlato della crisi delle adozioni in Italia in questi ultimi anni: associazioni familiari, enti autorizzati, giornali, politici in interviste e interpellanze parlamentari. Anche noi, dalle colonne di questo giornale, abbiamo più volte richiamato l’attenzione sulle criticità esistenti, auspicando l’intervento delle istituzioni per la loro soluzione.

Tatiana Salomoni. “Grazie Bolivia, sei grande! È il più bel regalo per la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia”

L’ha saputo in diretta dalla sua amica del cuore che vive in Bolivia e ha festeggiato con lei al telefono. Per poi brindare con la sua famiglia adottiva che l’ha accolta quando lei aveva solo 3 anni, regalandole così una nuova chance di vita. Lei è Tatiana Salomoni, 18 anni, boliviana di nascita e italiana d’adozione. Studia grafica pubblicitaria ed è una miscela insieme dolce e forte di accento bolognese e fierezza boliviana. Tatiana è stata la prima bambina boliviana adottata da Ai.Bi.

Un week end per l’accoglienza targato Chicco

Il 20 e 21 novembre nei negozi Chicco ai clienti più generosi verrà donato il Chicco di Felicità o la Bustina della Felicità by Coccinelle: due simboli solidali che rappresentano la possibilità di trovare una famiglia a tanti bambini abbandonati e che si trasformeranno in una donazione a favore di Ai.Bi. per il progetto Chicchi di Felicità per bimbi speciali.