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Ruslan Adriano Cristofori. “Non devi essere pronto per fare il genitore adottivo: e’ un istinto naturale”

Non bisogna essere pronti per l’adozione. Non devi essere pronto per fare il genitore: è un istinto naturale. Devi essere semplicemente pronto ad amare quel bambino, biologico o adottivo che sia. Solo così lui sarà e si sentirà un fortunato”.  E fortunato lui sa di esserlo, ne ha piena consapevolezza con una maturità ed un’educazione eccezionale per la sua età. Lui, Ruslan Adriano Cristofori, medaglia d’argento ai Giochi europei di Baku nei tuffi, figlio adottivo è il nuovo testimonial di Ai.Bi.

Adozioni: l’Africa le chiude perchè non sa cosa sono veramente

L’Africa e il futuro delle adozioni internazionali è uno dei temi al centro del convegno  che si è concluso ieri (27 agosto) a Gabicce Mare. Vita.it ha intervistato l’avvocato Martin Kasereka Musavuli Okende, esperto di adozioni, della Repubblica Democratica del Congo, per capire dove sta andando il Continente, soprattutto dopo il documento approvato dall’East African Legislative Assembly sulla protezione dei diritti dei bambini, che sembra introdurre una stretta sulle adozioni da parte dei paesi occidentali.

Adozioni internazionali dimezzate in Italia dal 2010. E in Spagna c’è il sorpasso delle fecondazioni assistite

Una crisi che investe Paesi accoglienti e Paesi d’origine, con numeri da brivido e che fanno temere il peggio (la fine delle adozioni internazionali) se non si fa subito qualcosa. A livello europeo, se non mondiale. Nel 2010 le coppie italiane hanno adottato 4.130 bambini nel mondo, nel primo semestre del 2015 sono solo 850 i bambini che hanno trovato una famiglia in Italia. Approfondisce l’argomento Repubblica.it, in un articolo a firma di Andrea Gualteri “Adozioni internazionali dimezzate in Italia dal 2010. E in Spagna c’è il sorpasso delle fecondazioni assistite”.

Con questi numeri adozione internazionale a rischio estinzione

Un crollo vertiginoso e continuo. Così si presentano i numeri delle adozioni internazionali in Italia. 4.130 mila bambini d’origine straniera adottati nel 2010, 4.022 nel 2011, 3.106 nel 2012 e 2.825 nel 2013. Ma – secondo l’organizzazione umanitaria – sono solo 2 mila nel 2014 e 850 nel primo semestre del 2015. Ad illustrare questi dati, resi noti nel corso del Convegno a Gabicce, l’Agensir, Servizio informazione religiosa, nell’articolo “Con questi numeri adozione internazionale a rischio estinzione”, a firma di Francesco Rossi.

Arnoletti (Cifa): “Necessario rifondare tutto il sistema, senza credere che qualità e quantità non possano stare insieme”

Il dualismo tra qualità e quantità delle adozioni internazionali? Una bufala. Ne è certo Gianfranco Arnoletti, presidente di Cifa for Children intervenuto giovedì 27 agosto a Gabicce Mare, nel corso della tavola rotonda svoltasi nell’ambito del convegno “Adozione internazionale in cerca di futuro. La scelta politica dell’accoglienza”.

Graziani (I fiori semplici): “Il governo ammetta che non crede alla gratuità dell’adozione internazionale”

Lo Stato italiano ha spaccato in due la genitorialità. Alcune forme, dalla procreazione medicalmente assistita all’adozione nazionale, sono economicamente sostenute e i loro costi assorbiti dal Servizio Sanitario Nazionale. Di contro, l’adozione internazionale è invece abbandonata a se stessa e i suoi oneri interamente a carico delle famiglie.

Ardizzi (Oltre l’Adozione): “Dagli ultimi 3 governi solo disinteresse per l’adozione internazionale. Serve tornare all’operatività del 2011″

C’è una data che rappresenta uno spartiacque nella storia dell’adozione internazionale in Italia. È il 16 novembre del 2011. Dopo quella data niente sarebbe stato più come prima. L’excursus storico per spiegare la crisi attuale è stato tracciato da Pietro Ardizzi, portavoce del coordinamento di enti autorizzati “Oltre l’Adozione”.

Speciale (Forum delle Associazioni Familiari): “La perdita del senso di collegialità della Cai dipende da una scelta politica di disinteresse”

Da chi più di ogni altro rappresenta le famiglie italiane, il mondo dell’accoglienza si aspetta una mobilitazione nei confronti di chi sta affossando l’adozione internazionale. Lo hanno chiesto ad Andrea Speciale, rappresentante del Forum delle Associazioni Familiari, le famiglie presenti a Gabicce Mare.