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Il senso di un affido. Majlinda: morire fra le braccia di una mamma

Cosa può lasciare in chi l’accoglie temporaneamente una bambina di poco più di un anno di età, con una grave patologia al cuore, incapace di interagire, di stringere tra le sue fragili manine le dita di chi la prende in braccio? Cosa possono dare a lei, dei genitori affidatari? E soprattutto perché i bambini devono soffrire? Una sofferenza di fronte alla quale a volte l’uomo, con i suoi limiti di essere terreno, non può fare altro che fare un passo indietro, accettando così l’ineluttabile. “Perché soffrono i bambini? E’ uno dei grandi silenzi di Dio. E il silenzio di Dio non si può capire, possiamo avvicinarci ai silenzi di Dio guardando il Cristo Crocifisso, Cristo che muore, Cristo abbandonato dall’orto degli ulivi fino alla Croce”.

Presto adozioni anche in Honduras: Amici dei Bambini accreditata dalla nuova Autorità Centrale del Paese

Amici dei Bambini è stata accreditata in Honduras dalla nuova Autorità Centrale del Paese Centroamericano. Una buona notizia che si aggiunge anche ai rinnovi degli accreditamenti in Moldova e Haiti, ottenuti sempre nel primo trimestre 2015. Tanto più che dalla capitale Tegucigalpa, la direttrice del Dinaf, Lolis María Salas Montes, ha annunciato che nel 2015 le adozioni saranno più rapide rispetto al passato. Non solo: l’Autorità Centrale in un comunicato stampa fa sapere che intende aumentare il numero di minori che potranno trovare una famiglia.

Ucraina. Bimbi allo stremo: arrivato solo il 10% degli aiuti

«È una catastrofe sanitaria». Non usa mezzi termini Damiano Rizzi, presidente di “Soleterre”, per descrivere la situazione in Ucraina. Ospedali bombardati, mancanza di medicine e carenza di personale sanitario: nelle regioni a est del Paese il 30% di medici e infermieri sono fuggiti o sono morti (ma altre stime portano la quota al 70%).