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A passi spediti verso le unioni omosessuali mentre l’adozione internazionale resta abbandonata a se stessa

In casa Pd sono d’accordo. La legge sulle unioni civili deve essere portata a casa in tempi stretti: l’obiettivo è arrivare a un sì entro le regionali o al massimo entro l’estate secondo un iter ben preciso e scadenzato: esame in Commissione Giustizia (a partire dalla prossima settimana),  Aula e passaggio alla Camera.  Non si vuole perdere tempo, dunque, ma andare dritti all’obiettivo.

Bolzano. Coniugi Baldessarelli “E’ stato più veloce di un parto e meno costoso del previsto”

Care coppie miste adottate in Romania: noi abbiamo coronato il nostro sogno in 7 mesi e sostenendo costi assolutamente esigui rispetto alla media”. A parlare è Marcela Baldessarelli, mamma adottiva di Cristian, uno splendido ragazzino biondo di 12 anni arrivato in Italia, a Bolzano, il 20 febbraio 2015. Marcela e Tiziano, mamma e papà adottivi, raccontano entusiasti la loro storia. “Non appena saputo che l’Autorità Centrale della Romania (ORA) aveva deciso di riaprire le adozioni internazionali (chiuse dal 1 di gennaio 2005), non abbiamo avuto dubbi: dovevamo adottare un bambino rumeno”.

Milano. Per promuovere la cultura dell’affido

Il 21 marzo si svolgerà a Milano l’Open day affido “Dammi la tua parola… per l’accoglienza”, un appuntamento fondamentale per ascoltare le testimonianze di quanti hanno sperimentato la meravigliosa esperienza dell’affido,  quante sono le famiglie “accoglienti” e i bambini che vivono fuori famiglia. Di seguito riportiamo l’intervista pubblicata su Zenit.org a firma di Osvaldo Rinaldi, a Maria Galeazzi pedagogista, che si occupa da tempo in Amici dei Bambini di accompagnare le famiglie affidatarie e le famiglie di case famiglie.

Sogna ragazzo sogna

Cari lettori, ogni settimana questo spazio mi permette di condividere insieme a voi le tante storie ascoltate, i tanti volti incontrati, le tante lacrime asciugate e i tanti sorrisi indimenticabili. Quando si parla di migranti, in special modo dei minori, è facile cadere nei luoghi comuni, alle volte anche bonariamente. […]

Forse è venuto il tempo di reclamare un «matrimonio a tutele crescenti»

Pare che il governo metta mano alla “stagione dei diritti”. Sono poco convinto che l’opposizione sic et simpliciter alle richieste delle varie lobby possa dare qualche risultato efficace. Dopo 32 anni di matrimonio, penso perciò che sarebbe il caso di iniziare a rivendicare lobbisticamente una legislazione che codifichi il “matrimonio a tutele crescenti”.