Pedro oggi ha 6 anni. Ha terminato il suo ultimo anno di asilo e si prepara felice a sedersi, dopo le vacanze, sui banchi della prima elementare.

E’ in Italia da poco più di un anno.

“Siamo rimasti in Perù i mesi di gennaio e febbraio 2016 – raccontano Antonio e Maria per #iosonoundono – : un periodo meraviglioso trascorso nel Paese di nostro figlio che abbiamo cercato di conoscere attraverso visite ed escursioni. E’ andato tutto così bene che ci sembrava di essere in vacanza! I peruviani sono un popolo meraviglioso e siamo così orgogliosi di avere un figlio peruviano: per tutta la nostra vita avremo sempre un legame speciale con il Perù!”

Potete raccontare come è iniziata la vostra avventura adottiva?

Da sempre avevamo nel cuore di adottare un bambino. E poi, come spesso capita…è la natura ad aver deciso per noi, così che è iniziata l`avventura adottiva. Ci teniamo a precisare però che la decisione di adottare un bambino non è mai il nostro “piano B” solo perché non potevamo avere figli biologici!  L`adozione, fin dall’inizio è stata una decisione consapevole e – possiamo ben dirlo oggi – un bel modo di diventare genitori.

Come ricordate il primo incontro, nel gennaio dell’anno scorso?

E’ avvenuto tutto come in un film. Quando eravamo lì, davanti a lui pensavamo continuamente: questo bambino da oggi è nostro figlio! Mio marito – interviene Maria – ha raccontato che in questi 15 anni di vita insieme non ha mai visto un’espressione sul mio viso così beata!

Il bambino era impaurito?

No, o almeno non appariva. Lo staff dell`istituto ha preparato nostro figlio perfettamente per questo incontro e anche la rappresentante di Ai.Bi. era vicina e ci ha sempre dato dei consigli utili. Pedro era molto tranquillo, aperto e felice.

Quale è, a grandi linee, la storia di vostro figlio?

Nostro figlio ha vissuto i primi due anni di vita in mezzo alla povertà, alle privazioni, soprattutto affettive. Da quello che sappiamo, un giorno sua madre biologica ha preso una decisione che, a nostro avviso, è stata guidata dall’amore e lo ha portato in un istituto. Voleva per lui un futuro migliore di quello che poteva garantirgli lei.

Oggi, dopo più di un anno in famiglia, come sta Pedro?

Bene! Ha frequentato la scuola materna e dal prossimo settembre inizierà la scuola. Ha già fatto amicizia con altri bambini e si sta godendo la famiglia.

​Consigliereste quindi l’adozione ad altre coppie…

Certamente! Ogni tanto affrontare la burocrazia è impegnativo, ma nonostante tutto abbiamo sempre cercato di vedere gli aspetti belli e positivi dell’adozione. Oggi sappiamo che il destino non ha sbagliato un colpo!