Perù. “Provate ad esser adolescenti senza un padre vicino”

perùLa storia di Gabriel è la storia di tanti adolescenti che attendono una speranza e che non mollano col passare dei giorni, dei mesi e degli anni. E’ una ragazzo forte, Gabriel, e raddoppia le sue forze man mano che cresce e passa dal piccolo ometto che era all’adolescente vivace che ormai è.

La mia vita potrebbe essere più complicata e difficile, è solo grazie al sostegno che mi dà Ai.Bi. che sono ancora in marcia e non mi arrendo” dice Gabriel mentre mostra un immenso sorriso e uno sguardo di fiducia nel futuro. In effetti, Gabriel è stato salvato dal rischio di cadere tra le mani della micro delinquenza che affligge la provincia del Callao. Al centro Posada de Belén riceve un accompagnamento speciale da parte dei volontari, del personale della struttura e degli operatori di Ai.Bi., attraverso il servizio di consulenza psicosociale del progetto “Sui sentieri della famiglia”.

Dal momento che i suoi genitori devono lasciare casa, la mattina presto, Gabriel è vulnerabile e ha bisogno di una figura autorevole che lo segua e si prenda cura di lui, per evitare che possa cadere vittima di cattive amicizie. “Essere adolescente non è facile… E’ un’età delicata e ci si ha bisogno di tanto supporto per non fare passi storti…” riconosce Gabriel con la maturità di un adulto.

La storia di Gabriel è una storia da sostenere e da appoggiare, perché come un angelo possa spiccare il volo nella vita. Insieme a lui tanti altri bambini e adolescenti attendono di essere aiutati a crescere e a raggiungere la meta di una vita migliore. Se vuoi offrire il tuo contributo, attiva un Sostegno a Distanza per i progetti di Amici dei Bambini in Perù.