Piano Mattei per l’Africa. La conferenza internazionale a Roma su sviluppo e migrazioni

L’Italia ha incontrato i leader di 21 paesi tra Europa, Africa e Medio Oriente per avviare un percorso di sviluppo del Mediterraneo allargato e dei paesi africani. Un primo passo verso il Piano Mattei per l’Africa

Domenica 23 luglio, nella sede della Farnesina, si è tenuta la Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni, organizzata con l’obiettivo di promuovere misure concrete per la crescita e lo sviluppo del Mediterraneo allargato e dell’Africa.

Un primo passo verso il Piano Mattei per l’Africa

Si tratta del primo passo verso l’elaborazione di quel Piano Mattei che l’Italia illustrerà a novembre in occasione della Conferenza Italia-Africa. Un piano ispirato alla visione dell’ex presidente dell’Eni, che negli anni ’50 propose una strategia di partenariato con i paesi africani basata sullo scambio di competenze, risorse e infrastrutture.
Alla Conferenza hanno partecipato i leader dei paesi di partenza e di quelli d’arrivo dei migranti, ma anche rappresentanti delle monarchie del Golfo, oltre all’Unione Africana, i vertici europei e le istituzioni finanziarie internazionali.
Tra gli ospiti, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, il presidente tunisino Kaïs Saïed e i ministri degli Esteri di Algeria, Egitto, Libia, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita.
Prima dell’inizio dei lavori, la premier Giorgia Meloni ha incontrato il presidente tunisino, al quale ha illustrato gli obiettivi della Conferenza. “Questo è l’inizio di un percorso”, ha detto Meloni. “Tunisia e Italia hanno un futuro in comune”, ha risposto Saïed.

Il richiamo di Papa Francesco

Nello stesso giorno della Conferenza è arrivato anche il richiamo del papa sul dramma dei migranti. Francesco ha chiesto ai capi di Stato e di governo europei e africani di prestare loro urgente soccorso e assistenza. “Il Mediterraneo non sia mai più teatro di morte e di disumanità – ha aggiunto il papa -. Il Signore illumini le menti e i cuori di tutti, suscitando sentimenti di fraternità solidarietà e accoglienza”.

L’Adozione Internazionale nel Piano Mattei per l’Africa

La grande speranza di Ai.Bi. è che all’interno del Piano Mattei per l’Africa si crei uno spazio significativo dedicato all’Adozione Internazionale.
In questo senso il progetto contribuirebbe a favorire e semplificare le procedure di adozioni, attraverso adeguati protocolli di intesa con i Paesi da cui vengono i minori.
Proprio recentemente, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una lettera indirizzato al Presidente di Ai.Bi., Marco Griffini, ha dato il suo sostegno a questa proposta, dichiarando di “essere fortemente impegnati nel rilancio delle adozioni internazionali, contro una tendenza di segno opposto e sosteniamo fermamente la necessità di promuovere il dialogo e la collaborazione tra i Paesi. Intendiamo in particolare favorire lo sviluppo della sponda Sud del Mediterraneo e del Continente Africano nel suo complesso, secondo chiare priorità che saranno declinate anche nel Piano Mattei. In tale prospettiva, continueremo ad assicurare la massima attenzione alle adozioni internazionali e ai diritti dei fanciulli, settori prioritari della nostra azione internazionale”.