Più soldi nelle tredicesime: come funziona il piano del governo

Già a dicembre di quest’anno, potrebbe entrare in vigore una detassazione della tredicesima. Quanto si guadagna e quali sono gli obiettivi

Il governo pensa di detassare le tredicesime già a dicembre 2023. Si tratterebbe del primo passo per attuare la delega fiscale, che prevede una riforma del sistema tributario entro due anni. Chi ci guadagna e come funziona la misura?

Cos’è la detassazione delle tredicesime

La detassazione delle tredicesime consiste nell’applicare un’aliquota agevolata del 15% sulla mensilità aggiuntiva che i dipendenti ricevono a fine anno. In questo modo, si ridurrebbe il carico fiscale sui redditi da lavoro e si aumenterebbe il potere d’acquisto delle famiglie.
L’idea è stata lanciata dal viceministro dell’Economia, Leo, che a maggio aveva dichiarato: “Credo che la tredicesima possa essere assimilata a un reddito aggiuntivo, e quindi trattata con l’aliquota agevolata del 15 per cento. Così, tra l’altro, si sosterrebbero i consumi delle famiglie in un periodo particolare” .
La misura è stata poi inserita nella delega fiscale approvata dal Parlamento, che dà al governo il mandato di riformare il sistema tributario entro due anni. La legge delega prevede anche una riduzione delle aliquote Irpef, una semplificazione delle dichiarazioni dei redditi e una revisione delle agevolazioni fiscali.

Quando entrerà in vigore la detassazione delle tredicesime

Secondo alcune indiscrezioni, il governo vorrebbe anticipare la detassazione delle tredicesime già a dicembre 2023.