Presentata in Parlamento la proposta di legge per istituire il 4 maggio la “Giornata nazionale dell’affidamento familiare”

“Un momento, ufficiale e stabile, di riconoscimento del valore dell’accoglienza familiare svolto da migliaia di famiglie italiane; un’occasione per rilanciare e rinnovare l’invito alle famiglie all’accoglienza e alla solidarietà…”

È stata presentata alla Camera dei Deputati, ad iniziativa dell’on. Siani, quale primo firmatario, la proposta di legge per istituire una Giornata nazionale dell’affidamento familiare.

La data proposta per celebrare tale importante istituto è il 4 maggio, giorno in cui ricorre l’anniversario della promulgazione della legge 4 maggio 1983, n. 184, sull’affidamento familiare.

La proposta di istituire la Giornata nazionale dell’affidamento familiare – si legge nella relazione al disegno di legge– proprio nel giorno in cui era stata promulgata la legge sull’affidamento familiare, rappresenterebbe:

un momento, ufficiale e stabile, di riconoscimento del valore dell’accoglienza familiare svolto da migliaia di famiglie italiane;

un’occasione per rilanciare e rinnovare l’invito alle famiglie all’accoglienza e alla solidarietà; un’occasione per avanzare alle istituzioni proposte per un impegno concreto al fine di dare ad ogni bambino o ragazzo il diritto a vivere in un contesto familiare”.

Giornata dell’affido familiare: non solo una ricorrenza dal valore simbolico…

L’idea di istituire una giornata dedicata all’affido familiare prende corpo sulla base delle indicazioni avanzate dal Tavolo nazionale delle associazioni e delle reti di famiglie affidatarie, in occasione del Convegno nazionale del 4 maggio scorso, intitolato appunto: “Verso la Giornata Nazionale dell’affidamento familiare”.

“Si è consapevoli che l’obiettivo (della giornata) – si legge nella relazione alla proposta di legge – non è tanto quello di istituire una nuova Giornata nazionale analoga alle tante ricorrenze attualmente presenti nel nostro calendario dal significato esclusivamente simbolico, quanto di riuscire a far sì che l’istituenda Giornata nazionale, da celebrare in una data fissa, sia effettivamente ricca di iniziative organizzate in tutto il territorio nazionale e con almeno un evento centrale rivolto alle istituzioni…

Questa giornata – sottolinea Cristina Riccardi vicepresidente e delegata alle politiche familiari di Ai.bi.- sarà l’occasione non solo per tenere vivo l’interesse delle famiglie e delle istituzioni, ma anche il luogo dove evidenziare le buone esperienze e dove monitorare l’andamento dell’istituto dell’affido in chiave costruttiva”.