Problemi di coppia: quando il denaro si mette di mezzo…

Occorre: “sradicarsi dal proprio luogo d’origine e mettere finalmente radici insieme”

Mara e Giacomo, sono una coppia affiatata, sposati da quasi 10 anni, si amano e si supportano costantemente, discutono di tutto senza problemi, l’unico argomento che tra di loro era e continua a rimanere un tabù è il denaro.

Giacomo lavora stabilmente, Mara ha lasciato il lavoro poco dopo le nozze per dedicarsi alla famiglia. Questo “squilibrio” nelle entrate tra marito e moglie crea ogni tanto delle frizioni nella coppia. Mara vorrebbe avere un po’ più di “libertà” nelle spese quotidiane, Giacomo di contro “portando i soldi a casa” gestisce “la cassa familiare”.

Andrea e Luisa sono sposati da 3 anni, non hanno figli. Luisa è concentrata nell’affermazione professionale. Ha deciso di accettare un nuovo incarico che porterà più entrate in famiglia, ma allo stesso tempo la impegnerà molto, sottraendole del tempo al rapporto con Andrea. Questo ha destabilizzato la coppia, ponendo al centro la questione se sia più importante il denaro e la realizzazione professionale o la serenità di coppia.

I “dilemmi finanziari” che attanagliano le coppie

Questi sono solo due dei molteplici “dilemmi finanziari” che attanagliano molte coppie e che da mere questioni economiche rischiano di trasformarsi in problemi tali da andare ad incidere il rapporto nel profondo, facendo sorgere dubbi sullo stesso valore dell’amore provato e sulla fiducia e il rispetto che un coniuge riversi sull’altro.

La donna che sceglie di restare a casa privandosi dello stipendio è anche un punto che viene sempre più citato nei conflitti coniugali che incontra Sabrina de Dinechin, presidente dell’Associazione dei mediatori famigliari cristiani – racconta Aleteia – La mediatrice deve usare tutta la sua arte affinché le coppie capiscano che “non si partecipa solo alle necessità del nucleo familiare portando monete suonanti, ma anche attraverso la vita quotidiana, in particolare in tutte le attenzioni che una madre può prodigare al suo bambino: cure, acquisti, tempo…”. Una madre senza stipendio deve poter spendere ciò che ha guadagnato il marito, e anche tenere insieme i cordoni della borsa, portando ad ognuno la propria specificità nel seno della famiglia”.

[…] “Il denaro non significa sempre la stessa cosa per entrambi i coniugi – continua il web magazine –  per prima cosa, avere avuto dei genitori dispendiosi o parsimoniosi può influenzare il modo di considerare il denaro. Si tratterà allora per gli sposi di “sradicarsi dal proprio luogo d’origine e di mettere finalmente radici insieme”, spiega Aldo Naouri”.

Insomma parlare di denaro è importante in una coppia e non dovrebbe essere un tabù.

Andare alla radice dei propri disaccordi, chiarire pacatamente i propri punti di vista, aiuterebbe marito e moglie a capirsi meglio e a cercare di trovare una soluzione comune.

“Dietro il rapporto con il denaro, è nascosto in qualche modo il rapporto con la vita, e quelli che non ne parlano si privano di qualcosa di importante nella loro vita di coppia”.

FARIS: una mano tesa per superare le difficoltà

Proprio per aiutare le famiglie a superare le difficoltà che possono incontrare nei diversi ambiti della vita, Ai.Bi. ha costituito FARIS – Family Relationship International School, un centro d’eccellenza dove l’esperienza di oltre 30 anni maturata sui temi di adozione, di affido familiare e di gestione dell’accoglienza sono messi a disposizione delle famiglie, degli operatori del sociale, delle aziende e della comunità.

I consulenti di FARIS, sono infatti, sempre a disposizione di coniugi o di genitori e figli che si trovino a vivere situazioni di disagio o di fatica e abbiano l’esigenza di incontrare un professionista che sappia ascoltarli e possa orientarli nella ricerca di soluzioni.

Il metodo FARIS prevede una prima fase di “ascolto” e orientamento ad un eventuale percorso di consulenza professionale, completamente gratuita.

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