Quando la testimonial dell’adozione “special needs” è… una bimba adottata!

Al confronto telefonico con gli aspiranti genitori è lei stessa a incoraggiare la coppia: “Non abbiate paura!”

Una bella testimonianza di adozione internazionale che arriva direttamente dalla prima protagonista di questa vicenda: la bambina adottata! Da una delle sedi di Ai.Bi. – Amici dei Bambini è infatti pervenuto un racconto che vale la pena riportare per illustrare quale potenza possa avere il rapporto adottivo e quanto sia il bene che questo può fare.

È infatti accaduto che una coppia in attesa sia stata avvisata dell’elevata possibilità che il bimbo con cui avrebbe avuto l’abbinamento sarebbe stato “special needs”. Cioè il termine anglofono che identifica un minore con bisogni sanitari speciali. La coppia, per capire meglio cosa questo comportasse, ha chiesto allora di confrontarsi direttamente con qualcuno che un bimbo speciale lo avesse già adottato.

Così, per motivi di privacy, le due coppie si sono parlate per via telefonica, in viva voce e nella sede di Ai.Bi. La sorpresa, però, è stata che all’evento ha voluto presenziare anche la figlia adottiva della coppia testimone, la quale ha tenuto a raccontare in prima persona il proprio vissuto, incoraggiando gli aspiranti genitori adottivi a non avere paura.