Riforma Adozioni Internazionali: Tomasella (Bambarco) “Stato e Regioni sostengano economicamente le famiglie”

Continua l’inchiesta sulla riforma della legge delle adozioni internazionali, oggi abbiamo intervistato Marisa Tomasella, presidente dell’associazione Bambarco (I Bambini dell’Arcobaleno).

Secondo la dott.ssa Tomasella “sicuramente qualcosa dell’attuale legge sulle adozioni internazionali va cambiato. I costi a volte diventano troppo alti con gran parte delle spese che se ne vanno per viaggi e alberghi. Oltre alle possibili detrazioni servirebbe una quota forfettaria messa a disposizione da Stato e Regioni per sostenere economicamente le famiglie adottive. Per quel che riguarda i tempi di attesa ci accorgiamo che c’è una grande differenza tra paese e paese.  Noi facciamo dalle 70-80 adozioni all’anno ed abbiamo una lista di attesa relativamente breve, anche se per alcuni paesi come la Bulgaria i tempi sono più lunghi. Infine per quel che concerne i decreti di idoneità, ritengo che attualmente l’apporto dei Tribunali per i Minorenni sia solo formale e non abbiano gli strumenti necessari per verificare l’idoneità. Oggi i servizi sociali sono più strutturati ed hanno un quadro di com’è l’estero più approfondito. Si è arrivati ad un’alta preparazione anche se non ancora a livello degli Enti Autorizzati”.