Rimborsi adozioni internazionali. I soldi ci sono ma non vengono erogati…e i genitori adottivi lanciano appelli disperati

rimborsiAuguro un sereno 2017 a tutti…e spero che questa specie di governo possa farsi carico degli impegni presi”. Scrive il 7 gennaio, “Babbu” nello spazio social del Forum di Ai.Bi dove le coppie adottive si “incontrano”, si danno sostegno e si scambiano consigli e pareri. E dove si sfogano contro le inefficienze dell’attuale Cai soprattutto quando queste riguardano i rimborsi delle spese sostenute dai genitori durante l’iter adottivo.

Soldi dovuti alle coppie, soldi che esistono nelle casse ma che non vengono erogati e distribuiti. Perché? Nessuno lo sa e ai genitori adottivi non rimane altro che leccarsi le ferite.

E dire che lo scorso agosto sembrava essere cambiato il vento dalle parti di Villa Ruffo, sede della Commissione Adozioni Internazionali. Maria Elena Boschi, nella qualità di presidente della Cai aveva, infatti, iniziato a fornire le prime risposte.  Dopo l’ennesimo tentativo di mettersi in contatto con la Commissione, quasi tutti rivelatisi vani da aprile 2014, le coppie avevano finalmente iniziato a ricevere qualche informazione.

In realtà tutto poi si è rivelato fumo sugli occhi tanto che il forum continua ad essere preso d’assalto da tanti genitori disperati tanto che ad oggi, sull’argomento conta ben 138 pagine di commenti e appelli.

Eccone alcuni esempi. “Una vergogna !! quando noi dobbiamo dei soldi allo stato…ci perseguitano…quando lo stato DEVE qualcosa a noi…ci ignorano” o ancora: #rimborsiado: soldi stanziati e in #Cai o no, fa rabbia pensare che pallina da golf conta più di figlio desiderato.

Poi c’è chi spera nel 2017, come Pallina 66 che scrive Ormai la pazienza è la nostra “miglior” dote….Che dire….la speranza è l’ultima a morire. Oggi voglio solo AUGURARE a tutte queste SPLENDIDE famiglie piene d’amore, un SERENO 2017!

Ad interessarsi dei mancati rimborsi non sono solo i genitori ma anche parlamentari come Angelo Attaguile, del gruppo Lega Nord, Lega dei Popoli e Noi con Salvini, che ha presentato un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, in cui mette in evidenza come al 31 dicembre 2016 saranno trascorsi quattro anni (dalla data di scadenza per la presentazione delle domande di rimborso delle spese di adozione effettuate fino al 31 dicembre 2012) e nonostante ciò solo alcune delle domande di rimborso delle spese dei genitori adottivi hanno ottenuto il rimborso del 50% delle spese dell’adozione, mentre altre non hanno ancora incassato alcun tipo di rimborso.

E dire che la stessa Boschi l’8 giugno scorso, rispondendo a un’interrogazione parlamentare, aveva fatto chiarezza sulle risorse disponibili per rimborsare le famiglie adottive. Boschi disse che questi soldi ci sarebbero e ammonterebbero a 20 milioni di euro, di cui 7,5 “derivanti da riporti relativi alle annualità precedenti” e 12,5 previsti dal Fondo per le adozioni internazionali.