Roma, 17 gennaio. Scrittori, politici e magistrati per l’accoglienza: quando una legge sui minori stranieri non accompagnati?

severini melograniUna grave emergenza può essere risolta solo con decisioni condivise che siano in grado di migliorare il sistema. Vale anche nel caso dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati sbarcati in Italia, il cui numero si è drammaticamente moltiplicato nell’ultimo anno, passando dai 12.360 del 2015 ai 25.800 del 2016. Per garantire loro una vera integrazione è necessaria una legge specifica che si faccia carico delle difficoltà e delle esigenze di questi giovanissimi migranti. “Minori non accompagnati. Una legge è indispensabile” è il titolo del convegno che si svolgerà a Roma, martedì 17 gennaio, alla Camera dei Deputati.

L’aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, in via Campo Marzio 78, ospiterà il dibattito a cui parteciperanno lo scrittore  Eraldo Affinati e le deputate del Partito Democratico Barbara Pollastrini e Sandra Zampa, promotrici del disegno di legge sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati che prevede, tra le altre misure, anche quella dell’affido famigliare.

A moderare l’incontro sarà la giornalista e direttrice di Angelipress.com Paola Severini Melograni, mentre il dibattito sarà introdotto dal magistrato e questore Stefano Dambruoso.

La stessa Severini Melograni anticiperà i temi dell’evento romano intervenendo, nella serata di lunedì 16 gennaio, al programma di Rai Tre “Linea Notte”.

Al centro della discussione ci sarà quindi la necessità di provvedere al più presto all’approvazione di una legge che migliori il sistema di accoglienza dei migranti minorenni che giungono in Italia senza genitori. All’esame del Senato c’è attualmente un disegno di legge che, se approvato, costituirebbe una svolta fondamentale.

Attualmente, infatti, il sistema di accoglienza non garantisce né il numero di posti né gli standard qualitativi di vita necessari a fare fronte all’emergenza dei continui arrivi di minori stranieri soli. Il ddl disciplinerebbe, invece, per la prima volta un sistema di ospitalità dedicato specificamente a questi soggetti, garantendo loro pari condizioni di accesso, secondo regole e tempi certi. La nuova legge, inoltre, prevede strutture dedicate all’identificazione, che dovrebbe avvenire entro 30 giorni, e un successivo passaggio nel sistema di protezione per richiedenti asilo e minori non accompagnati, con strutture diffuse su tutto il territorio italiano. Infine, il sistema sarebbe supportato da una banca dati nazionale per disciplinare l’invio di minori che giungono in Italia nelle strutture di accoglienza dislocate nelle varie regioni, sulla base della disponibilità di posti e delle necessità specifiche dei minori stessi.

 

Fonte: Save The Children