ringraziamento del Garante Infanzia Filomena Albano ad AiBi per il contributo nella stesura linee guida

Roma. Domani al CNEL il Garante per l’Infanzia e la vice-presidente CAI fanno il punto sulla nuova legge per la continuità degli affetti nell’affido familiare

L’appuntamento, moderato da Valeria Manna, giornalista di RaiNews24, vedrà la presenza, tra gli altri, dell’Autorità Garante nazionale, Filomena Albano, e della vice-presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali, Laura Laera

Nel corso dell’incontro sarà presentato un report sulle prassi virtuose e le criticità emerse dall’applicazione della  legge 173 del 2015 a cui seguirà una tavola rotonda con vari giudici dei Tribunali per i Minorenni italiani

ringraziamento del Garante Infanzia Filomena Albano ad AiBi per il contributo nella stesura linee guidaUn appuntamento per fare il punto e verificare sia i miglioramenti apportati che le difficoltà ancora presenti o quelle sorte con l’entrata in vigore della legge 173 del 2015, centrata sul diritto alla continuità affettiva di un minore in affido e con la quale è stata modificata la legge sull’adozione (4 maggio 1983, n.184): sarà questo il focus dell’incontro in programma domani, alle ore  10.00, presso la sala del Parlamentino del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) a Roma, in viale Lubin, 2.

Il gruppo di lavoro della Consulta delle associazioni e organizzazioni, istituita e presieduta dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha infatti elaborato un documento di studio e di proposta relativo alle novità e ai primi riscontri della nuova normativa e lo presenterà nell’occasione, che sarà moderata dalla giornalista Valeria Manna di RaiNews24.

La legge, ricordiamo, introduceva tra l’altro queste novità: “Qualora, durante un prolungato periodo di affidamento, il minore sia dichiarato adottabile ai sensi delle disposizioni del capo II del titolo II e qualora, sussistendo i requisiti previsti dall’articolo 6, la famiglia affidataria chieda di poterlo adottare, il tribunale per i minorenni, nel decidere sull’adozione, tiene conto dei legami affettivi significativi e del rapporto stabile e duraturo consolidatosi tra il minore e la famiglia affidataria“. E ancora: “Qualora, a seguito di un periodo di affidamento, il minore faccia ritorno nella famiglia di origine o sia dato in affidamento ad altra famiglia o sia adottato da altra famiglia, è comunque tutelata, se rispondente all’interesse del minore, la continuità delle positive relazioni socio-affettive consolidatesi durante l’affidamento“.

Apriranno i lavori le relazioni dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, e della vice-presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI), Laura Laera. Subito dopo ci sarà la presentazione del report da parte di Maria Cristina Calle, psicologa e psicoterapeuta, nonché consigliere onorario della Corte d’Appello di Milano, cui seguirà la tavola rotonda per il confronto delle esperienze legate all’applicazione della normativa, con vari giudici dei Tribunali per i Minorenni italiani.

L’evento, tra l’altro, concede 3 crediti formativi dal Consiglio Nazionale Forense.

Fonte: GaranteInfanzia.org