Salerno. 06 luglio Open day Ai.Bi. Adozione internazionale. Perché così tanti bambini abbandonati e così poche famiglie adottive?

L’adozione internazionale oggi: le famiglie ci credono ancora?; Salviamo l’adozione internazionale. La grande depressione. Cosa dicono i dati?; Non c’è bambino che non voglia essere figlio e ancora la testimonianza di Olga e Antonio Mormone, referenti Spazio Famiglie Ai.Bi. di Castellammare di Stabia (NA). Questi sono i temi che saranno al cemtro dell’ Open day Salerno che in linea con l’open day nazionale, terrà le porte aperte della sede di Ai.Bi Salerno giovedì 06 luglio dalle 18.45 alle 20.30.

All’incontro, aperto alle famiglie e coppie in attesa o anche semplicemente “curiose” dell’adozione internazionale, sarà presente Giovanna Buonocore, psicologa Adozioni Internazionali Ai.Bi; Maria ed Enrico Gallozzi, Rappresentanti Gruppo Famiglie Locali Ai.Bi. Campania e Antonella Spadafora, Referente Ai.Bi. Amici dei Bambini Campania. Lo scopo dell’open day “Famiglie a confronto: un’agenda per il rilancio delle adozioni internazionali”.

A parlarne oggi, 03 luglio, è salernonotizie in un articolo che riportiamo nella sua versione integrale.

“Perché così tanti bambini abbandonati e così poche famiglie accoglienti?” e ancora “Perché non si riesce a rimuovere gli ostacoli che spaventano i potenziali genitori adottivi?”  Tutto ciò che non hai mai osato chiedere riguardo alle adozioni potrà trovare risposta.

Amici dei Bambini, infatti, rinnova il tradizionale appuntamento con l’Open Day dedicato all’Adozione Internazionale: giunto alla sua quinta edizione, anche quest’anno si svolgerà nelle varie sedi Ai.Bi. in Italia. Sarà un momento di confronto e dibattito tra i principali “attori” dell’adozione internazionale: famiglie adottive, coppie in attesa e ragazzi adottati.

L’appuntamento è per giovedì 6 luglio 2017 alle 18.45 nella sede di Ai.Bi. Salerno, in via Bastioni 4!

Il tema centrale è

“Famiglie perché non ci credete più? Insieme per rilanciare le adozioni internazionali”

L’Open day 2017 nasce da chiare e indiscutibili premesse e “impellenze”: in un mondo che attualmente conta 140 milioni di minori orfani solo a causa dell’AIDS (Rapporto Unicef 2016) l’accoglienza di un bambino abbandonato è sempre più una necessità.  Ogni anno sono circa 5 milioni i bambini abbandonati mentre calano drasticamente le adozioni.

In Italia, sono oltre 5 milioni e 430mila le coppie sposate eterosessuali senza figli eppure ogni anno sono circa 500 le coppie che si allontanano dall’idea di adottare un minore.

E’ dunque evidente che si assiste ad una vera e propria fuga delle famiglie dall’adozione internazionale quale conseguenza del grave disinteresse dei governi che, in questi ultimi 3 anni, hanno lasciato l’adozione internazionale abbandonata a se stessa; di campagne mediatiche diffamatorie con il prevalere di una cultura negativa dell’adozione internazionale; di iter adottivi troppo lunghi e difficili e fallimenti adottivi utilizzati come deterrente, sebbene i dati ci dicono che riguardano il 3% delle adozioni.

Il silenzio assoluto e assordante delle istituzioni e l’isolamento ha buttato nello sconforto famiglie, coppie adottive, coppie in attesa ed enti che ora, invece, potranno tornare ad avere risposte.

Proprio a loro, dunque, famiglie, coppie adottive, coppie in attesa, sarà dato spazio per confrontarsi, discutere e trovare insieme soluzioni alla crisi delle adozioni internazionali degli ultimi tre anni.

“Bisogna intervenire per salvare l’adozione internazionale – dice Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Amici dei Bambini –  prima che sia troppo tardi. Urge un cambiamento culturale e una riforma delle adozioni internazionali fatta dalle famiglie per le famiglie: iter più brevi, aiuti alle famiglie, riduzione del numero degli enti e dei costi e gratuità, abolizione dei viaggi multipli e vacanze pre-adottive”.

Questo è l’obiettivo che Ai.Bi si pone aprendo le strutture di Amici dei Bambini sul tutto il territorio italiano.

Un “porta aperte” per tutti coloro che desiderano aprire le porte della propria casa a un bambino abbandonato e trovare insieme soluzioni alla crisi delle adozioni internazionali degli ultimi tre anni.

“Il rilancio delle adozioni internazionali parte dalla famiglia – conclude Griffini – con le famiglie perché l’adozione è una cosa meravigliosa e adottare è ancora possibile!”

Allora, che aspetti? Vieni alle 18.45 alla sede di Ai.Bi. Salerno, in via Bastioni 4!

Ecco di seguito il programma:

Ore 18.45-20.30

Apertura

L’adozione internazionale oggi: le famiglie ci credono ancora?

Maria ed Enrico Gallozzi, Rappresentanti Gruppo Famiglie Locali Ai.Bi. Campania

1° Momento. Salviamo l’adozione internazionale. La grande depressione. Cosa dicono i dati?

Antonella Spadafora, Referente Ai.Bi. Amici dei Bambini Campania

Non c’è bambino che non voglia essere figlio

Giovanna Buonocore, psicologa Adozioni Internazionali Ai.Bi.

2° Momento. L’adozione è una cosa meravigliosa. Un bambino abbandonato ci ha chiamati e noi abbiamo risposto…ma il grido dell’abbandono non si è placato…un altro bambino ha bisogno di noi e andremo da lui!

Testimonianza di Olga e Antonio Mormone, referenti Spazio Famiglie Ai.Bi. di Castellammare di Stabia (NA)

Famiglie a confronto: un’agenda per il rilancio delle adozioni internazionali.

Conclusione

Adottare oggi è ancora possibile!

Maria ed Enrico Gallozzi, Rappresentanti Gruppo Famiglie Locali Ai.Bi. Campania

Moderatore

Antonella Spadafora, Referente Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini Campania