Sardegna. L’affido familiare in risposta all’istituzionalizzazione dei minori fuori famiglia

Attraverso una serie di incontri, Ai.Bi. e ACLI Sardegna stanno portando avanti un percorso di sensibilizzazione e formazione per contrastare l’istituzionalizzazione e garantire il diritto alla famiglia sostenendo l’Affido Familiare

In Sardegna c’è un problema di istituzionalizzazione dei minori fuori famiglia. Una situazione che ha ripercussioni sia sul piano economico sia su quello morale e sociale.

L’affido familiare come risposta all’istituzionalizzazione

Per questo motivo, Ai.Bi. e le ACLI Sardegna hanno avviato un percorso di collaborazione per promuovere l’Affido Familiare, una soluzione più pratica ed efficace per garantire il benessere dei minori temporaneamente privi di una famiglia adeguata.
L’affido familiare consiste nell’accogliere in casa propria un minore per un periodo limitato, offrendogli sostegno, cura e affetto, senza sostituirsi ai genitori naturali, ma collaborando con loro e con i servizi sociali per il reinserimento del minore nella famiglia di origine.
Questa forma di assistenza è ancora poco praticata nella Regione. Secondo gli ultimi dati, su 442 inserimenti in struttura, si sono registrati solo 10 affidi. Per invertire questa tendenza, Ai.Bi. e ACLI Sardegna stanno portando avanti incontri di sensibilizzazione e formazione sui territori, coinvolgendo famiglie, associazioni e istituzioni.

L’incontro di Sassari

Lunedì 10 luglio, a Sassari si è tenuto l’incontro organizzato da Ai.Bi. e ACLI Sardegna dedicato al tema dell’affido.
Salvatore Sanna, presidente delle ACLI di Sassari, ha portato i suoi saluti aggiungendo:
“Le Acli vogliono investire nell’accoglienza familiare, soprattutto in un momento storico in cui i rapporti sociali sono deboli. L’affido è un servizio importante che, grazie alla disponibilità delle famiglie accoglienti, garantisce un ambiente educativo adeguato ai minori fuori famiglia”.
Alessandro Cuboni, responsabile Ai.Bi. Sardegna ha evidenziato le criticità di un istituto, quello dell’Affido, che non ha ancora trovato il suo posto nella tutela dei minori: “Sono necessarie politiche di promozione e di preparazione all’affido per garantire il diritto dei minori all’accoglienza familiare”.
Silvia Caredda, formatrice psicologa e consulente di Amici dei Bambini, ha accompagnato i partecipanti negli aspetti tecnici del tema con l’intervento dal titolo L’affido familiare tra mito e realtà.
Ha concluso l’incontro la Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del comune di Sassari, Carmen Fraietta, che ha evidenziato il lavoro politico per cercare di costruire una rete di servizi sul tema.
L’incontro ha visto la partecipazione di famiglie e responsabili di associazioni, ed è la seconda tappa di un percorso che Ai.Bi. e ACLI porteranno nei territori della Sardegna.
Garantire una famiglia a chi non ce l’ha, questo l’obiettivo delle due associazioni in questa promozione dell’accoglienza familiare, smuovere istituzioni e associazioni affinché venga garantito il superiore interesse del minore “temporaneamente” fuori famiglia, nel rispetto della legge e dei suoi diritti.

INFORMAZIONI

Ai.Bi. Cagliari
Tel: +39 3356256579 – email: cagliari@aibi.it