La responsabilità sociale e la sostenibilità “sono da sempre uno dei temi fondamentali per Save My Bag. Soprattutto quando si tratta della parte più fragile della società, nonché quella che ha maggior bisogno di protezione, ossia i bambini”

“Save my bag” letteralmente vuol dire “proteggi la tua borsa” in una cover ad hoc. Ma Valentina e Stefano Agazzi, i  due giovani imprenditori dal grande estro creativo che nel 2013 a Bergamo hanno fondato il brand di borse e accessori di moda “Save my bag” non si sono limitati a proteggere le borse, ma tramite queste, i più fragili, i bambini e le famiglie in difficoltà.

Quella che dunque doveva essere una “semplice” cover di protezione per borse da signora da usare per non rovinare quelle griffate in caso di pioggia. è ora anche la maggiore alleata dei minori fragili

Questo grazie all’amicizia con Ai.Bi. che si rinnova di anno in anno supportando le iniziative di raccolta fondi di Amici dei Bambini a beneficio dei progetti di accoglienza in Italia e nel Mondo.

Come nel caso del Temporary shop natalizio “Il bello che fa bene” (ancora per qualche giorno on line)

“Anche quest’anno Save My Bag aderisce all’iniziativa “Il bello che fa bene” – dice Valentina Azzia Agassi -, il Temporary shop solidale il cui scopo è dare supporto a chi ogni giorno si impegna per garantire a tutti i bambini il diritto di essere figli”.

La responsabilità sociale, insieme alla sostenibilità, “è da sempre uno dei temi fondamentali per Save My Bag – continua Azzia – . Soprattutto quando si tratta della parte più fragile della società, nonché quella che ha maggior bisogno di protezione, ossia i bambini”.

Save my bag, nata come una piccola eccellenza made in Italy con numeri e fan in crescita ora presente  in tutto il mondo, con una produzione di 1.500 pezzi al giorno

Tutto ha inizio da un’idea di Valentina e Stefano Agazzi, due giovani imprenditori dal grande estro creativo che con la loro straordinaria intuizione hanno saputo dar vita a un prodotto capace di stravolgere le regole e i cliché della moda. Il progetto nasce dall’idea di creare una cover per la borsa (letteralmente Save your bag) realizzata con un nuovo materiale leggero, morbido, elastico e lavabile.

La chiave del successo del brand è proprio l’innovativo Poly-Fabric con Lycra ® di cui Save My Bag deposita il brevetto. Leggerezza e resistenza si uniscono per creare un prodotto chic, cruelty-free, durevole e alla moda. Questa straordinaria intuizione dà vita a una coloratissima collezione che reinterpreta le forme iconiche del mondo degli accessori in chiave moderna e ironica.

Insomma Save my bag incarna perfettamente il Bello che fa bene, il mood del Temporary shop di Ai.Bi.:. Il bello che fa anche del bene, sostenibile e solidale.

“Anche quest’anno Save My Bag ha aderito all’iniziativa “Il bello che fa bene” – precisa Azzia – , il Temporary shop solidale il cui scopo è dare supporto a chi ogni giorno si impegna per garantire a tutti i bambini il diritto di essere figli. E di questo vogliamo esserne parte attive” perché “la responsabilità sociale, insieme alla sostenibilità, è da sempre uno dei temi fondamentali per Save My Bag. Soprattutto quando si tratta della parte più fragile della società, nonché quella che ha maggior bisogno di protezione, ossia i bambini”.

“Con il suo contributo Save My Bag si impegna ogni anno a rinnovare la sua amicizia e il suo sostegno ad Ai.Bi, sperando di essere di supporto a tante famiglie e bambini”.

Cosa aspetti? Ancora pochi sono i pezzi a disposizione sul Temporary shop. Affrettatevi e aggiudicati quello che più di piace. Per chi se li fosse persi può “recuperare” dando uno sguardo alle altre offerte presenti ancora sul Temporary shop: brand di lusso e grandi marchi al 70%