Infanzia in pericolo: il Vaticano ospita il Summit sui diritti dei bambini

Papa Francesco: “Non possiamo accettare di abituarci al dolore dei bambini”. Dal Palazzo Apostolico Vaticano un appello alla comunità internazionale per tutelare i minori vittime di guerre, povertà e sfruttamento. È il summit Internazionale per i Diritti dei Bambini “Amiamoli e proteggiamoli” di lunedì 3 febbraio

 Il 3 febbraio, nella cornice solenne del Palazzo Apostolico Vaticano, si è svolto il Summit Internazionale sui Diritti dei Bambini, dal titolo evocativo “Amiamoli e proteggiamoli”. L’evento, organizzato dal Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini, ha posto l’attenzione sulle drammatiche condizioni in cui vivono milioni di minori nel mondo, vittime di guerre, povertà, malattie e abbandono.

L’Urgenza di un Impegno Globale

Padre Enzo Fortunato, presidente del comitato promotore, ha aperto i lavori con una cifra drammatica: ogni giorno 14.000 bambini perdono la vita a causa di conflitti, fame e malattie. Un dato che richiama l’urgenza di intervenire per proteggere i più vulnerabili.
Papa Francesco, con parole cariche di dolore e speranza, ha denunciato le “prove terribili” che segnano la vita di tanti bambini nel mondo. Non solo nelle zone di guerra e povertà, ma anche nei Paesi ricchi, dove l’infanzia è spesso relegata ai margini della società, considerata una “periferia dell’esistenza”.

Ospiti di Prestigio per un Messaggio Universale

Numerose personalità internazionali hanno preso parte al Summit, tra cui la regina Rania di Giordania, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il Grande Imam di Al-Azhar Muhammad Ahmad al-Tayyeb, Mario Draghi, Paolo Gentiloni e Arif Husain del World Food Programme. Tutti hanno condiviso un messaggio chiaro: l’infanzia deve essere protetta da ogni forma di violenza e sfruttamento.

L’Appello del Papa: “Non Abituiamoci al Dolore”

Nel suo discorso, Papa Francesco ha condannato le atrocità che coinvolgono i bambini: dalle bombe sui civili alla tratta di minori, dalla fame all’arruolamento forzato nei conflitti. Ma ha anche ammonito contro l’individualismo delle società sviluppate, che porta a trascurare i più piccoli, spesso vittime di abusi familiari, disagio mentale e dipendenze.
Infine, il Papa ha rivolto un appello accorato: “Non possiamo accettare di abituarci” a queste tragedie. L’amore, la protezione e l’ascolto dei bambini devono diventare una priorità per il mondo intero.
questo link si può trovare il testo dell’intervento completo di Papa Francesco