“La Siria deve avere un futuro”: la missione di 51 organizzazioni della società civile

Dopo due intensi mesi di incontri si è concluso il percorso di formazione per le 51 organizzazioni selezionate dal progetto Sawyan di Ai.Bi. finanziato dalla Unione Europea per sviluppare le capacità della società civile

Come orami più volta raccontato, nel 2022 è partito, in Siria, in nuovo progetto “Sawyan (dall’arabo “insieme”), finanziato dall’Unione Europea e implementato da Ai.Bi. con il suo storico partner locale Kids Paradise. L’obiettivo è quello di sviluppare le capacità tecniche delle organizzazioni della società civile (OSC), considerate partner cruciali per lo sviluppo in quanto più vicine alle popolazioni locali.
Anche durante l’estate il lavoro non si è fermato. In particolare, lo staff del progetto ha portato avanti una delle sessioni di formazione dei rappresentanti delle 51 OSC selezionate, che si è conclusa nel mese di luglio. Nel frattempo, come previsto dal piano di comunicazione condiviso con l’Unione Europea, è stata predisposta la brochure (in lingua araba e in inglese) con la spiegazione delle linee guida del progetto.

Un progetto che incontra i favori delle organizzazioni della società civile

Le ultime sessioni di formazione sono state svolte in presenza nelle località di Idlib, Dana e Salqin: tutti i partecipanti hanno elogiato gli sforzi fatti per realizzare questo importante progetto, ribadendo come la formazione sia essenziale per le Organizzazioni della Società Civile, in particolare in questa fase della crisi siriana.
Al termine della formazione, è stato organizzato anche un incontro con le altre ONG che stanno portando avanti iniziative simili sul territorio, così da coordinarsi per le successive fasi del progetto, assicurandosi che non ci siano sovrapposizioni tra le realtà selezionate. Va comunque ricordato che il progetto di Ai.Bi. e Kids Paradise è quello che si rivolge in assoluto al maggior numero di OSC e ha il maggior numero di attività e aree coperte.

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