Siria. Infanzia senza pace: oltre alla guerra, ora anche il lavoro minorile

In Siria il lavoro minorile è aumentato notevolmente. Per fare fronte a questo problema i nostri operatori hanno lanciato una campagna per il rientro scolastico

Continuano senza sosta le attività del team di Ai.Bi. in Siria e dei suoi partner a favore dell’infanzia in difficoltà.

Durante le ultime settimane, il team di supporto psicologico ha realizzato in tre scuole di Idlib, attività dedicate ai minori sfollati grazie alla creazione di 3 giardini terapeutici.

Il team PSS, in particolare, ha condotto sessioni individuali su base giornaliera con l’obiettivo di seguire e trattare disturbi comportamentali e problemi psicologici per i bambini che non hanno ancora raggiunto la fase di recupero desiderata durante il periodo di attuazione delle attività all’interno dei giardini terapeutici.

Siria. Bambine nei giardini terapeutici

Siria. Preoccupante aumento dei casi di lavoro minorile

Al contempo i nostri operatori hanno individuato 63 casi di lavoro minorile durante il solo mese di agosto 2021, tra i bambini che frequentano le scuole che supportiamo. Questi piccoli lavorano principalmente nei campi agricoli come lavoratori giornalieri con piccoli salari per sostenere le loro famiglie.

Abbiamo notato che il problema del lavoro minorile è aumentato notevolmente durante il periodo estivo. Per farvi fronte, i nostri operatori hanno lanciato una campagna per il rientro scolastico che scongiuri l’abbandono precoce dei banchi di scuola. Per i 63 bambini individuati è stato così disposto un programma speciale di accompagnamento, attuato attraverso il coordinamento con le famiglie e facilitando il loro rientro a scuola.

Un’Adozione a Distanza per i progetti di Ai.Bi. dedicati ai minori siriani

Ai.Bi. dal 2014 si batte per il diritto all’educazione in Siria, aiutaci anche tu a sostenere i bambini siriani e le loro famiglie, affinché tutti abbiano il diritto di studiare.

Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una libera donazione o scegliendo, con 25 euro al mese (meno di un caffè al giorno) di Adottare a Distanza un progetto per la Siria.