Siria. Sawyan: i risultati di un progetto di quasi due anni sul territorio

Si sono concluse le attività del progetto di Cooperazione Internazionale Sawyan – Empowering of Civil Society Organization in Idlib Governorate, finanziato dall’Unione Europea e portato avanti da Ai.Bi. in Siria. Ripercorsi durante un evento finale tutti i risultati e le attività

23 mesi di attività; 51 organizzazioni della società civile coinvolte nel lavoro di sviluppo delle competenze tecniche; 513 tirocinanti (316 uomini e 197 donne) anche manageriali; 352 volontari (154 maschi e 198 femmine); 10 iniziative locali nei settori protezione, educazione e sicurezza alimentare, promosse da altrettante OSC e finanziate con un budget di circa 10mila euro ciascuna.
Per quanto i numeri rimangano un po’ “freddi” e certo non possano raccontare la complessità di quanto fatto e la singolarità di ogni conquista e di ogni passo avanti, possono però aiutare a tracciare l’orizzonte di quello che è stato il progetto Sawyan – Empowering of Civil society Organization in Idlib Governorate, finanziato dall’Unione Europea e portato avanti da Ai.Bi. in Siria, con il supporto del partner locale Kids Paradise.

Maggiori dettagli e, soprattutto, le voci dirette di alcuni dei protagonisti, le hanno potute sentire tutti coloro che hanno partecipato all’evento finale del progetto“Siria: società civile tra guerra e futuro”, tenutosi il 27 novembre u.s. all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, grazie alla collaborazione con l’Associazione Studentesca ULD e con la partecipazione del prof. Andrea Plebani, ricercatore dell’ateneo milanese ed esperto di storia e istituzioni dell’Asia.
All’evento, hanno partecipato in diretta dalla Siria anche Hussein Al Mussa, cooperante di Ai.Bi. nel Paese nonché la persona che ha seguito più da vicino tutte le attività svolte durante i quasi due anni di progetto, insieme allo staff di Kids Paradise e ai rappresentanti di alcune delle OSC vincitrici del bando dedicato.
Il progetto Sawyan – Empowering of Civil society in Idlib Governorate è stato anche al centro di un “Faris Talk” che può essere riascoltato liberamente a questo link.