Siria. Sognare un futuro diverso, leggendo un libro in mezzo alla spazzatura

La foto di un profugo siriano di 10 anni che legge un libro seduto  sull’immondizia ha ricordato al mondo il dramma della guerra in Siria, dove Ai.Bi. è impegnata da anni con i suoi progetti di Adozione a Distanza

Le vie della solidarietà sono infinite e, per fortuna, seguono anche le tracce dei social network. Cosa ancora più utile quanto di parla di contesti che sembrano aver perso ogni “appeal” per i media più diffusi e, di conseguenza, per l’attenzione delle persone. Parliamo della Siria, Paese in cui si continua a combattere, ormai da oltre 10 anni, ma dal quale le notizie arrivano con il contagocce, anche se ognuna di esse è utile per ricordarci di un dramma che, non bisogna dimenticarlo, si consuma quotidianamente.

Una foto che non può lasciare indifferenti

Preziosa, quindi, è stata la foto scattata da un architetto libanese che ha immortalato un bambino profugo siriano mentre leggeva un libro seduto su un cassonetto dell’immondizia.
Lo scatto è stato premiato a un festival internazionale di fotografia negli Emirati Arabi Uniti ma, soprattutto, ha sùbito avuto una enorme diffusione sui social di tutto il mondo, portando a un risultato molto concreto: il pagamento a Hussein (questo il nome del ragazzo nella foto) dell’intero ciclo di istruzione.
La foto è stata scattata in Libano da Rodrigues Mghames che, come detto, di mestiere fa l’architetto, e si è trovato la scena davanti mentre camminava per le strade della sua città.
Con la foto si è saputo qualcosa di più della storia di Hussein: scappato dalla Siria con la sua famiglia a causa del conflitto, è stato costretto ad abbandonare gli studi e, per aiutare la sua famiglia, si è messo a raccogliere rottami e plastica dai rifiuti. Rovistando, però, gli è capitato di trovare un libro e, senza nemmeno cercare un posto più adatto, Hussein si è messo a leggerlo avidamente. Quando Mghames è passato di lì non ha potuto fare a meno di rimanere colpito dalla potenza della scena e scattare la foto che ha regalato non solo una storia da raccontare, ma anche una nuova possibilità di futuro per Hussain.

Un sostegno per le attività di Ai.Bi. in favore della popolazione siriana

Quello stesso futuro che è l’obiettivo con il quale Ai.Bi., insieme al suo partner locale Kids Paradise, portano avanti da anni progetti in Siria, nella zona di nord-ovest intorno a Idlib, dove il conflitto è più aspro che mai e l’emergenza di profughi e sfollati è la quotidianità.
Si tratta di progetti per i minori e per le famiglie, soprattutto le donne, visto che gli uomini in età adulta sono quasi tutti a combattere o morti in seguito al conflitto. Progetti ai quali chiunque può contribuire con una donazione libera, oppure, per dare continuità al proprio sostegno, aderendo al progetto di Adozione a Distanza dei bambini e le famiglie della Siria.

Foto © Rodigues Mghames – pagina Facebook