Taglio delle accise sui carburanti prorogato al 18 novembre

L’ultimo Consiglio dei Ministri del Governo Draghi ha confermato fino al 18 novembre il taglio accise di 30,5 centesimo a litro su benzina e gasolio e quello di 8 centesimi per chilo sul GPL

L’ultimo Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi ha lasciato in eredità una gradita decisioni per tutti gli italiani: il prolungamento del periodo di taglio accise sui carburanti fino al 18 novembre.

Taglio accise prolungato fino al 18 novembre

Lo sconto di 30,5 centesimi al litro (25 centesimi di taglio accise cui si aggiunge la conseguente minore IVA sul totale) su benzina e gasolio, in vigore ormai dal marzo scorso e già prolungato più volte, sarebbe scaduto il 31 ottobre, data entro la quale il nuovo governo in corso di formazione non è detto sarà già pienamente operativo. Da qui la decisione dell’Esecutivo uscente di intervenire subito, tramite decreto, e prolungare gli incentivi che hanno contribuito a portare il carburante a prezzi accettabili (va sempre ricordato, infatti, che le cifre a cui vengono erogati oggi benzina e diesel sono di 30 centesimi più basse rispetto alla “realtà”, grazie, appunto, allo sconto garantito dal governo).
La proroga riguarda anche il taglio dell’accisa sul GPL, che vale uno sconto di 8 centesimi ogni kg, l’esenzione dall’accisa per il gas naturale usato per autotrazione e la riduzione dell’Iva al 5% per la fornitura di gas naturale, sempre per finalità legate alla mobilità.
Attualmente, le accise sui carburanti sono di 0,4784 euro a litro per la benzina; 0,3674 euro a litro per il gasolio; 0,18261 euro a litro per il GPL.