Taglio accise sui carburanti ed estensione bonus sociale: gli aiuti alle famiglie contro l’aumento dei prezzi

Approvato dal Consiglio dei Ministri il “Decreto Ucraina”, che contiene diverse misure per attenuare gli effetti dell’aumento dei prezzi di carburanti, luce e gas

Si è aspettata la chiusura dei mercati, visto che il decreto contiene elementi sensibili a possibili speculazioni, ma, alle 18.40, finalmente il testo del “Decreto Ucraina” è stato discusso e approvato dal Consiglio dei Ministri.
All’interno, un pacchetto di misure da 4,4 miliardi di euro destinati ad aiutare le famiglie colpite dal grande aumento dei prezzi, soprattutto per quel che riguarda l’energia e la benzina. Le risorse necessarie sono state trovate dalla tassazione di una parte dei profitti straordinari che i produttori dell’energia stanno facendo proprio per via degli aumenti dei prezzi.

Taglio accise di 25 centesimo al litro fino al 30 aprile

Scendendo nel concreto delle nuove misure introdotte, una delle più attese era quella sul taglio delle accise sui carburanti: fino al 30 aprile, il Governo ha deciso di tagliare il prezzo di 25 centesimi la litro, sia sulla benzina, sia per gasolio o gpl. Per questa misura sono stati stanziati 308 milioni di euro che arrivano dal maggiore gettito dell’Iva nell’ultimo trimestre del 2021.
Sempre per quanto riguarda la benzina, ci sono novità anche sul fronte dei buoni carburante per i lavoratori dipendenti: per tutto il 2022 tali buoni, “ceduti a titolo gratuito, fino al limite di 200 euro, da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti” non verranno tassati e non concorreranno alla formazione del reddito.

Bonus sociale per le bollette esteso a 5,2 milioni di famiglie

Altro capitolo “caldo” era quello della bollette. Qui, il decreto ha deciso l’estensione della platea di famiglie che ha diritto al bonus sociale: innalzando il tetto Isee i beneficiari dovrebbero arrivare a essere 5,2 milioni di famiglie. È stato prevista anche la possibilità di rateizzazione dei pagamenti delle bollette anche per le famiglie.
Rateizzazione possibile anche per le imprese, che potranno pagare le bollette dell’energia dei mesi di maggio – giugno in un massimo di 24 rate mensili.
Tra gli altri provvedimenti contenuti nel decreto, da segnalare la riduzione “per ulteriori 20 milioni di euro” dei pedaggi autostradali per gli autotrasportatori e un contributo alle imprese sotto forma di credito di imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas nel secondo trimestre del 2022.