Toscana. Adozioni internazionali: nel 2015 crollate le richieste di idoneità da parte delle coppie

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Il crollo delle adozioni non risparmia nessuna regione in Italia. Dopo il boom del passato anche in Toscana, come nel resto della Penisola, si registra un crollo delle richieste. È questa la fotografia che emerge dai dati che arrivano dal tribunale per i minori di Firenze e ripresi oggi 18 febbraio, dal Corriere fiorentino.

Negli ultimi sei mesi del 2014 e nei primi sei mesi del 2015, in Toscana sono state presentate 268 richieste di idoneità per adottare un bambino straniero. L’anno prima erano state 299, contro le 335 dell’anno precedente.

Il motivo di questo calo? Gli oneri economici hanno un loro peso ma di certo non è questa l’unica causa.

Bisogna anche tenere presente che chi desidera un figlio oggi ha a disposizione altri mezzi  – dice la presidente del Tribunale per i minori di Firenze Laura Laera – che un tempo non aveva: la fecondazione assistita, omologa ed eterologa. La società è cambiata: si fanno meno figli, c’è più precarietà e c’è meno gente che si sposa”.

Colpa anche delle procedure troppo lunghe? Gli ultimi dati del tribunale per i minori di Firenze raccontano anche che c’è stato un calo nei procedimenti pendenti per le adozioni internazionali: sono passati dai 365 del 2014 ai 257 del 2015. Le domande accolte nel 2015 sono state 246 (29 quelle rigettate).

La verità è che non è solo una questione economica. Il problema è che oggi i dibattiti si concentrano sull’utero in affitto e sulla procreazione assistita che tutto fanno fuorché tutelare i diritti dei bambini già nati e che ancora non vedono rispettato il loro diritto più importante, quello di avere una mamma e un papà.