Troppa confusione sulle Case Famiglia. Chi mi spiega esattamente cosa sono?

Buongiorno,

mi chiamo Raffaella e vorrei delle informazioni in merito alle Case Famiglia. Io e mio marito abbiamo sempre avuto il desiderio di aprirci all’accoglienza, per aiutare i bambini in difficoltà. Avrei bisogno di capire meglio cos’è in realtà una Casa Famiglia; può essere paragonata ad una vera casa? C’è un po’ di confusione su questo argomento!

Grazie mille

Raffaella

 

 

Valentina Bresciani, area Italia Ai.Bi.Buongiorno Raffaella,

ha ragione! C’è veramente una grande confusione riguardo alla definizione di  “Casa Famiglia”.

Qualcuno  la utilizza per strutture gestite da suore, altri per comunità educative con personale pagato… Cercherò di darle alcune informazioni per chiarire meglio la posizione di Ai.Bi.

Il nostro modello di Casa Famiglia si fonda su una coppia di coniugi che, avendo già avuto esperienze di affido familiare, dà la disponibilità ad accogliere fino a un massimo di 6 minori (dagli 0 ai 18 anni), mentre una comunità educativa può ospitare fino a un massimo di 10 minori. La Casa Famiglia è un servizio residenziale di accoglienza per minori. Gli ultimi dati del 2010 parlano di 29.300 minori fuori famiglia, per cui c’è sempre un enorme bisogno di coppie che si vogliano aprire all’accoglienza.

I bambini che arrivano all’interno delle nostre strutture, sono minori sotto tutela, ciò significa che sono in carico al Servizio Sociale di competenza. Il servizio sociale, che ha ricevuto il mandato dall’Autorità Giudiziaria, predispone un progetto a tutela del minore.

La maggior parte dei bambini ha vissuto l’allontanamento dalla famiglia d’origine a causa di grosse problematiche come la trascuratezza, l’incapacità genitoriale, il maltrattamento, episodi di violenza o anche tossicodipendenza, alcolismo nella famiglia d’origine.

Lo scopo della Casa Famiglia vuole essere quello di accogliere i bambini che ne hanno bisogno, coccolarli, accudirli e far assaporare loro il clima familiare, come in una vera casa, in modo da poter dare strumenti validi per essere accompagnati verso il loro progetto di vita definitivo come l’adozione o il rientro a casa. Questo aspetto per esempio non viene garantito all’interno di una struttura gestita solamente da operatori, come una comunità educativa.

Uno degli obiettivi che ci poniamo come Casa Famiglia è quello di sensibilizzare il territorio in cui siamo presenti, cercando di informare e di reperire nuove famiglie che intendano aprirsi all’affido familiare.

A nostro modo di vedere, la Casa Famiglia non può essere la risposta definitiva per un bambino, viene intesa come un momento di passaggio dove potersi “preparare” al futuro. Per questo motivo indichiamo fin da subito al Servizio Sociale un lasso di tempo di nostra disponibilità per costruire insieme il progetto di vita per ogni bambino accolto. Contemporaneamnte, la Casa Famiglia risponde al bisogno dei minori di essere protetti e tutelati , iniziando a sperimentare il clima familiare, per arrivare preparati ad un eventuale progetto di affido o adozione o al possibile rientro a casa.

Ai.Bi. mette a disposizione della famiglia di riferimento ogni genere di sostegno: un educatore a supporto della famiglia, il coordinatore che mantiene i contatti con i diversi Servizi Sociali, sviluppa la rete di famiglie, fondamentale per chi vive una scelta così importante e anche una psicologa per poter capire e contenere i comportamenti e le reazioni dei bambini accolti.

A livello organizzativo, l’associazione si impegna nella ricerca dell’immobile, rispondente ai requisiti richiesti dalle normative regionali, nella zona di residenza della coppia, in modo da rimanere nel territorio di appartenenza della famiglia e in modo da garantirle abitudini, stile di vita, amicizie anche con la Casa Famiglia avviata. E’ l’associazione che si fa carico della maggior parte delle spese economiche per la struttura e per i minori accolti, grazie alle rette che i servizi ci pagano per l’inserimento del minore e grazie anche a diversi finanziatori esterni che continuano a sostenerci.

Se desidera approfondire la realtà della Casa Famiglia per come la vive Ai.Bi., sulla sezione del sito dedicata potrà trovare tutte le informazioni necessarie.

Oppure potrà segnalare la sua disponibilità come famiglia accogliente ad intraprendere un percorso di Casa Famiglia con la nostra associazione attraverso il form presente sul nostro sito nella sezione “lavora con noi– candidatura famiglia per casa famiglia” o ancora chiamando allo 02/988221 – 2.

Sarà nostra cura ricontattarla per fissare un colloquio di conoscenza e valutare se è possibile intraprendere un percorso insieme.

Grazie per la sua attenzione

Valentina Bresciani

Settore Affido e Servizi Italia e coordinatrice Case Famiglie di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini