Ospitato dall’istituo Volodarka, aspetta un sostenitore a distanza che lo accompagni nel percorso di crescita, mentre spera di riabbracciare la propria famiglia

Ha nove anni il piccolo Artem e una situazione famigliare realmente complicata. Da settembre 2018 si sono aperte per lui le porte dell’istituto Volodarka, a Kiev. Suo papà non vive con la famiglia, mentre la mamma si è risposata con un uomo che ha figli biologici anch’essi ospiti di un istituto, come anche il fratello di Artem, ospitato da una struttura per bambini con bisogni speciali. La famiglia ha dunque bisogno di supporto, affinché i problemi quotidiani e le mancanze non si riflettano sullo stato dei figli.

Artem è un bimbo sano e fantasioso, molto tranquillo e riservato, che tende a evitare i giochi di squadra o di gruppo, preferendo i giochi da tavolo o le costruzioni. L’istituto lo ha accolto su richiesta della madre, che desiderava che il figlio potesse studiare (frequenta la terza elementare) e vivere in buone condizioni, fino a quando la situazione in famiglia non migliorerà.

Grazie al supporto psicologico, l’équipe di professionisti lavora per ottimizzare le capacità comunicative del bambino e per consentirgli di formarsi un’immagine positiva di sé, oltre a stimolarne la creatività con laboratori artistici.

Purtroppo, però, per avere la garanzia di un’alimentazione varia e sana e per continuare a crescere protetto Artem ha bisogno di aiuto. Dell’aiuto che un sostenitore può fornirgli grazie all’Adozione a Distanza di Ai.Bi. – Amici dei Bambini.

Artem ha bisogno di qualcuno che possa accompagnarlo nel percorso di crescita, mentre spera di riabbracciare la propria famiglia. E quel qualcuno potresti essere tu.