Ucraina. BAMBINIxLAPACE: aperti i primi 4 campi profughi in Moldova

Sono già 16.000 gli ucraini ad aver trovato rifugio in MoldovaAiuta Ai.Bi. a portare loro sostegno immediato. Aderisci alla campagna #BAMBINIxLAPACE

Un amico lo riconosci nel bisogno, ed il popolo moldavo sta dimostrando, in questi giorni, di essere un amico per le migliaia di profughi ucraini che lasciano, impauriti dall’orrore della guerra, la propria casa.

Dall’inizio del conflitto, riporta l’Ansa, sarebbero già 50 mila, forse 100 mila i profughi che avrebbero trovato rifugio in Romania, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Lituania, e anche in Moldova. In quest’ultimo Paese amico, in particolare sarebbero, secondo l’agenzia di stampa, già 16.000 gli ucraini che avrebbero trovato rifugio.

In Moldova hanno subito trovato accoglienza: documentazione per chi ne avesse bisogno, servizi medici di prima urgenzaalloggio temporaneo ecc.

Le autorità moldave, sostenute dalle ONG nazionali ed internazionali presenti sul territorio, tra cui anche Ai.Bi.MOLDOVA , hanno unito le forze per far sì che i profughi ucraini potessero godere di servizi di qualità, su tutto il territorio nazionale. 

Moldova. Attivati punti di accoglienza per i profughi ucraini

 Stela, il cooperante Ai.Bi. in Moldova, ci riferisce che sono stati allestiti due punti di accoglienza temporanea di emergenza presso la dogana di Palanca (al Sud della Moldova) e ad Ocnita (nel Nord) dove le persone appena entrate sul territorio moldavo possono rimanere massimo 72 ore e ricevere i primi servizi necessari.

I profughi che decidono invece di fermarsi sul territorio moldavo sono trasportati (anche e soprattutto da parte di volontari) nella capitale o in altre località dove ricevono servizi di vito e alloggio. A Chisinau, per esempio, l’ex centro COVID, utilizzato durante la fase più critica della pandemia, è stato ristrutturato e riorganizzato offrendo accoglienza per circa 450 persone.

Quì Ai.Bi. porta il proprio sostegno con attività rivolte alla prima accoglienza: fornitura di acqua potabile, alimenti, kit per l’igiene personale e con l’organizzazione di attività a supporto dei profughi in arrivo dall’Ucraina, da implementare in coordinamento con il Ministero della Protezione Sociale e le autorità locali.

Ma non solo, perchè Ai.Bi. ha rafforzato in questi giorni, nel territorio ucraino, le attività di supporto psicologico specifico per i bambini e i ragazzi, implementando le attività che già vengono portate avanti, in modo particolare negli orfanotrofi e per i minori in difficoltà familiare. L’organizzazione di attività ludiche che possano regalare ai minori un momento di spensieratezza e di speranza, anche con la realizzazione di “spazi sicuri”. La fornitura di aiuti concreti ai bambini, sotto forma di alimenti, vestiti, materiale scolastico e tutto quello di cui i nostri referenti sul territorio rileveranno il bisogno.

Aiutaci anche tu. Sostieni la campagna di AI.BI: #BAMBINIxLAPACE 

Ai.Bi. dal 1999 è presente in Ucraina, e da più di 16 anni porta il suo impegno a favore dei bambini e delle famiglie in difficoltà in Moldova.
Per portare avanti tutte queste attività Ai.Bi. ha lanciato la campagna di raccolta fondi #BAMBINIxLAPACE, a cui chiunque può aderire con una donazione libera: ogni aiuto, in un momento come questo, è importante e fondamentale.
Rimane sempre attivo anche il progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanatrofio” aderendo al quale è possibile dare continuità al proprio sostegno in favore dei minori assistiti da Ai.Bi. negli orfanotrofi in Ucraina.

Dai il tuo contributo ora per i #BAMBINIxLAPACE EMERGENZA UCRAINA