Ucraina: fare il bene, oltre i venti di guerra

La situazione in Ucraina è tesa e sempre più difficile. La guerra non è solo alle porte, ma in molti casi è già entrata nelle case. Ma i progetti di chi aiuta le famiglie e i bambini abbandonati sono un punto di riferimento per tanti.

Da diversi giorni, ormai, la situazione della possibile guerra in Ucraina è uno degli argomenti più presenti su giornali e siti di tutto il mondo. Le manovre dei soldati russi ammassati sul confine, la minaccia di un’invasione, gli sforzi diplomatici per risolvere la crisi… ogni giorno le notizie si rincorrono e le speranze di pace fluttuano come un indice di borsa impazzito.
Rimane il fatto che, da qui, tutto appare comunque piuttosto lontano, ma per chi è là e vive sulla propria pelle incertezze e cambiamenti, le cose sono molto diverse.

La voce di Masha, cooperante di Ai.Bi. in Ucraina

Lo sa bene Masha, la cooperante di Ai.Bi. in Ucraina che è stata intervistata da Matthias Canapini per un interessante reportage pubblicato su atlanteguerre.it. “Nessuno si aspettava che accadesse una cosa simile, tantomeno con la vicina Russia. Gli sfollati, le case bruciate, i bombardamenti nel Donbass. Come popolo abbiamo sempre creduto nella fratellanza e vediamo il mondo senza bandiere né nazionalismi”.
Sono queste la parole di Masha con le quali si apre il racconto che, poi, prosegue con la descrizione di un campo informale nato nella periferia di Kiev, dei profughi che già arrivano dalle zone più vicine del confine e dalle testimonianze di chi, fuggito, ha già incontrato la guerra da vicino.

Le speranze portate dall’Adozione a Distanza

Le uniche speranze di futuro, in questo contesto (oltre che dagli sforzi diplomatici che, però, dai bambini e le famiglie ammassate in edifici fatiscenti alla periferia di Kiev appaiono molto lontani) arrivano dagli aiuti umanitari e dallo sforzo dei volontari e le Associazioni che operano sul territorio.
Ai.Bi. lo fa dal 1999, operando tramite la Fondazione di beneficenza ucraina Drusie Ditiei Ukraina (Amici dei Bambini Ucraina), soprattutto attraverso l’Adozione a Distanza dell’orfanotrofio Volodarka. Un’Adozione che negli anni ha aiutato tantissimi bambini, ragazzi e famiglie a crescere e ritrovarsi, e a cui chiunque può partecipare con un contributo di 25 euro al mese.