BambinixLaPace. Ucraina. La salvifica “normalità” dei Punti Ai.Bi.

Nonostante manchi spesso la corrente e il freddo sia sempre più pungente, le attività organizzate nei Punti Ai.Bi. in Ucraina portano un po’ di fondamentale “normalità” per i bambini e le famiglie colpite dalla guerra

La luce che salta e manca per ore; il freddo che si fa sempre più pungente; le sirene che suonano… Non sono certo facili le condizioni nella quale bambini e famiglie dell’Ucraina vivono ormai da mesi. Eppure, il tempo non si ferma, le ricorrenze che anche solo un anno fa tutti avrebbero festeggiato arrivano comunque e la “normalità” è qualcosa a cui, specie in questi momenti, tutti aspirano.
E proprio degli attimi di “normalità” sono quelli che Ai.Bi. cerca di offrire nei suoi “Punti” allestiti in diverse parti del Paese.

La festa di Halloween al Punto Ai.Bi. di Obolon

Nel Punto Ai.Bi. di Obolon, per esempio, è stata organizzata una piccola festa di Halloween, chiedendo ai bambini di venire in costume portando con sé una zucca decorata. La risposta non si è fatta mancare, i bambini sono accorsi entusiasti, chi mascherato, chi con la zucca, chi con qualche dolcetto comprato e chi con una torta fatta in casa. È stata una giornata piena di allegria, di giochi e di risate: abbiamo parlato con i ragazzi di ciò che la festa rappresenta e abbiamo organizzato alcuni giochi di movimento nella palestra, decorata con palloncini a tema che, alla fine, ciascuno ha portato via. Qualche volta è saltata la luce (ci sono settimane in cui si hanno in media 3 distacchi di corrente al giorno di 4 ore circa ciascuno) ma le candele messe dentro le zucche sono bastate per illuminare e dare un tocco di atmosfera in più.

A Stepashki per condividere una giorno di giochi

Al Punto Ai.Bi. di Stepashki, invece, dove gli animatori di Ai.Bi. e lo staff degli psicologi lavorano nel contesto di una scuola comprensiva che conta circa 130 bambini, tra cui diversi sfollati da altre Regioni del Paese, gli stessi ragazzi hanno proposto di organizzare una giornata in costume nazionale ucraino.
Più in generale, ogni secondo sabato del mese lo staff di Ai.Bi. organizza qualcosa di creativo pensato per coinvolgere le intere famiglie per il weekend. Con il tempo è diventata un’abitudine molto gradita che viene aspettata con ansia, specie dai bambini che hanno modo di sfogarsi all’interno dello spazio dedicato per i giochi, dove è presente un tappeto morbido, un trampolino e tanti altri attrezzi. Recentemente, mamme e figli hanno realizzato insieme dei lavoretti utilizzando materiale naturale come foglie, fiori, piuma, eccetra.
Durante queste attività, anche se solo per poche ore, la “normalità” torna a venire assaporata dalle famiglie e dai minori, che si lasciano andare anche a racconti personali e riflessioni che contribuiscono a creare un’atmosfera di unità e di serenità importantissimi non solo per le stesse famiglie, ma anche per tutti gli operatori che quotidianamente spendono con esse il loro tempo e la loro energia.

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. BAMBINIXLAPACE

Ai.Bi. – Amici dei bambini ha messo in campo una campagna dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIxLAPACE, alla quale anche tu puoi aderire con una donazione libera oppure attivando un’Adozione a Distanza per i minori dell’Ucraina. Bastano 83 centesimi al giorno. Oggi aiutare un bambino ucraino in fuga dalla guerra, significa tenere viva la sua speranza che la guerra non è l’ultima parola della sua vita e che anche per lui ci sarà un futuro sereno nella sua terra.