Ucraina, viaggi terapeutici. La vacanza si trasforma in un’adozione speciale così siamo diventati mamma e figlio all’improvviso!

Tre anni vissuti insieme ogni volta che hanno potuto, lui in Italia d’estate per i programmi del dopo Cernobyl, lei in Ucraina dove Davide vive dall’età di 5 anni in un istituto così una vacanza si trasforma in adozione speciale e Francesca e Davide all’improvviso: mamma e figlio! Sara questa la strada verso le vacanze preadottive aperte ai single?

La storia di Francesca e del suo bambino Davide è una storia d’amore e di famiglia nata da un soggiorno terapeutico nell’ambito dei programmi del dopo Cernobyl che ancora una volta porta alla ribalta la necessità di affrontare un tema importante e urgente, quello delle vacanze preadottive perché tanti bambini e adolescenti soli e senza famiglia che nessuno vuole, non debbano diventare adulti da soli e possano attraverso il pre – affidamento adottivo sperare, come Davide, di poter incontrare una famiglia.

Francesca, giornalista affermata, in carriera, giovane e single, un giorno incontra un bambino di 9 anni, Davide (nome di fantasia). Dopo tre anni vissuti insieme ogni volta che hanno potuto, lui in Italia d’estate per i programmi per aiutare i bambini esposti alla radiazioni di Chernobyl, lei in Ucraina dove Davide vive dall’età di 5 anni in un istituto, Francesca ha chiesto al tribunale per i minorenni di poter adottare Davide. La legge italiana sull’adozione all’articolo 44 della Legge 184/1983 disciplina infatti l’adozione in casi particolari come questo e tutela il rapporto che si crea nel momento in cui il minore viene inserito in un nucleo familiare con cui in precedenza ha già sviluppato legami affettivi.

‘’Tutti mi dicono – racconta Francesca  – sei stata generosa, sei coraggiosa, ma non è così perché quando ci si innamora si fa qualsiasi cosa’’. Quando nel dicembre 2015 Francesca accoglie l’offerta di un’associazione milanese che porta in Italia i bambini degli istituti dell’Est per farli vivere qualche tempo in famiglia voleva fare solo una buona azione, ‘’non pensavo certo di guadagnarmi un figlio’ ’racconta. Ma Davide arriva e la sceglie. Senza parlare una parola di italiano, né di inglese le fa capire che vuole restare con lei.” Così ha raccontato Francesca “sono diventata mamma all’improvviso e Davide è diventato figlio all’improvviso”.

Quest’estate Davide arriverà in Italia per trascorrere con Francesca i tre mesi estivi in attesa che a settembre arrivi il tanto atteso decreto di idoneità all’adozione.​

Fonte

Ansa.it/canale_lifestyle