BAMBINIxLAPACE. Vestiti caldi per l’inverno per 130 bambini ucraini e moldavi

Proseguono le attività del progetto BAMBINIxLAPACE in favore dei minori colpiti dalla guerra in Ucraina. 130 bambini sfollati in Moldova hanno vissuto una giornata di “shopping” per scegliere i vestiti più adatti per affrontare l’inverno

L’inverno si sta avvicinando e, con il calo delle temperature, è stata nuovamente avviata la campagna di sostegno alle famiglie ucraine e moldave, con l’organizzazione di alcune giornate di “shopping” per i bambini provenienti dalle situazione più di difficoltà.
Rispetto a quanto fatto in precedenti occasioni, in cui era stato il personale di Ai.Bi. a scegliere gli indumenti più adatti e distribuirli ai beneficiari, questa volta è stato deciso di lasciare la scelta a bambini e genitori, così che potessero “fare la spesa” in autonomia, individuando gli articoli più adatti alle esigenze di ciascuno.

La gioia di poter scegliere dei vestiti caldi e nuovi

Per individuare le famiglie più bisognose, lo staff locale di Ai.Bi. ha chiesto aiuto agli insegnanti delle cinque scuole di Chisinau (la capitale della Moldova) dove, con il sostegno di Education Cannot Wait e in collaborazione con UNICEF Moldova e Plan International Amici dei Bambini sta svolgendo il progetto “Aumentando l’accesso a opportunità di apprendimento formale e non formale sicure, protettive e di qualità per i bambini ucraini, temporaneamente sfollati nella Repubblica di Moldova, e per i bambini delle comunità ospitanti, attraverso i centri di apprendimento a misura di bambino, le Ludoteche e il Ludobus”.
Non è stato semplice organizzare le giornate di acquisti, ma la soddisfazione e le emozioni lette sui volti di chi ha vissuto questa opportunità ha ripagato di qualsiasi sforzo. Per alcuni bambini si è trattata addirittura della prima volta in cui hanno potuto scegliere un vestito secondo i propri gusti e acquistarlo, senza essere costretti a rinunciare ad altre cose perché “i soldi non sarebbero bastati”.

I ringraziamenti per uno “shopping” inaspettato

Molto toccanti, in particolare, sono state le parole di una nonna venuta ad accompagnare il nipote: “Il vostro gesto ci ha salvati. In tutti i sensi. Nelle prossime settimane dovrei pagare un’altra quota per il trattamento che seguo. Non so con che soldi avrei pagato se avessimo comprato tutti questi vestiti. Vi ringraziamo di cuore!”
Significative anche le parole di una mamma, in Moldova da ormai due anni con i suoi tre figli: “Nell’abitazione che siamo riusciti a prendere in affitto dopo aver deciso di non tornare più in Ucraina, fa troppo freddo. Mancano i servizi, ma almeno ci sono le pareti e un tetto per ripararci. Grazie alla possibilità che ci avete offerto, abbiamo comprato i vestiti caldi che ci aiuteranno a far fronte al freddo. Grazie perché ci siete!”.
“Qui, in questo “Piccolo Mondo” (il nome del negozio dove sono stati effettuati gli acquisti n.d.r.) mi sono sentito come in una fiaba – è la confessione della piccola Sofia. Ho preso il vestito che ho sempre sognato di avere. Il cappello, la giacca e la gonna sono dei miei colori preferiti e mi sento bella e importante per averli acquistati!”

Sostieni anche tu la campagna #BAMBINIXLAPACE

Serve ancora il sostegno di tutti per venire incontro ai tanti bisogni delle donne, mamme e famiglie colpite dal conflitto. Chiunque può dare il suo contributo attraverso una donazione “una tantum” sostenendo il progetto di adozione a distanza dei bambini e le famiglie ucraine, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. Clicca QUI per partecipare.