Vorrei scrivere all’adolescente che ho adottato a distanza, posso?

Cara Carlotta,

grazie per avermi fatto emozionare! Questa mattina ho ricevuto la foto di Ahmed che bel ragazzo e che sguardo intelligente!

Sono proprio contenta di aver scelto l’adozione a distanza e vorrei, se possibile, mandargli una lettera per presentarmi, raccontargli della mia famiglia, dei miei nipoti ormai grandi e di quanto tutti siamo contenti di averlo incontrato nella nostra vita.

Posso? Cosa scrivo? Mi aiuti lei.

Grazie,

Marzia

Gentile Marzia,

sono emozionata quanto lei nel leggere queste sue parole e ricordo bene la nostra telefonata e il suo desiderio di fare qualcosa per i ragazzi che non hanno avuto una famiglia e si ritrovano a dover diventare grandi da soli.

Adolescenti, come Ahmed, che dopo il dramma dell’abbandono e una vita in istituto, si devono rimboccare le maniche e affacciare alla vita adulta, fuori dall’istituto, da soli.

Ragazzi e ragazze probabilmente coetanei dei suoi nipoti che, però, non hanno genitori o riferimenti familiari che li sostengano nelle fatiche ed esultino per i loro piccoli e grandi successi.

E’ questo purtroppo il dramma dei careleaver!

Solo un sostenitore presente ed dedicato come lei potrà farli sentire meno soli e, finalmente, importanti per qualcuno. Sebbene a distanza, Ahmed sa che c’è qualcuno dall’altra parte del mondo, lei e la sua famiglia, che hanno fiducia in lui e che sognano e credono in un futuro migliore. Sa che voi lo sosterrete e l’aiuterete a diventare un adulto sereno e indipendente.

Grazie a voi potrà completare gli studi, scoprire i suoi talenti e acquistare fiducia in sé stesso e nel mondo fuori che già una volta l’ha tradito: il giorno in cui è stato abbandonato!

Il consiglio più importante che mi sento di darle è di non aver timore di esprimersi e fargli sapere che lei c’è.

Scrivi ad Ahmed e gli parli come una nonna sa fare. E’ sempre la cosa migliore da fare e, mi creda, anche la più semplice.

Non si preoccupi troppo della forma; scriva col cuore e vedrà che a questa prima lettera ne seguiranno tante altre. Sarà  nostra cura fargliele avere.

E chissà che un giorno, in una delle sue letterine, scriverà a Ahmed che presto andrà a trovarlo in Marocco insieme ai suoi nipoti!

Un caro saluto,

Carlotta,
Staff Ai.Bi.