Mese: Dicembre 2015

Cina. “Il nostro meraviglioso 2015: abbinamento a gennaio, partenza a maggio e poi…quel pannolino messo al contrario”

Quest’anno Babbo Natale ha suonato il campanello di casa Montalcini, a Crotone. Emanuele Guo Fa, per tutti Manuel, è andato ad aprire la porta e gli occhi si sono riempiti di gioia e meraviglia. E oggi se si chiede al bambino, due anni compiuti a fine novembre,  di raccontare il suo Natale, comincia uno spettacolo di mimo, con balli, canzoncine e qualche parola di italiano. E’ un mimo nato, riesce a fare un ragionamento intero così, racconta perfino le storie cantando e muovendosi con il corpo. Uno spasso!”.  Elisabetta e Luigi ricordano con entusiasmo i giorni di festa appena trascorsi insieme. Rientrati a casa dalla Cina lo scorso maggio, la famiglia Montalcini era una delle 12 famiglie partite in aprile. Una storia di adozione iniziata tempo fa e proseguita nella sede Ai.Bi. di Messina, per il periodo di formazione.

Barletta. Le storie dell’anno: Badr, il siriano che parla barlettano

E’ passato oltre un mese ormai dalla strage di Parigi, ma la paura e lo smarrimento generati da quegli avvenimenti scuotono ancora le masse, portando in alcuni casi a vere e proprie psicosi, spesso alimentate da una parte della politica. Una di queste è la paura verso lo straniero, che in queste settimane ha conosciuto casi anche eclatanti. Eppure spesso è l’integrazione a farla da padrona, e succede anche a Barletta.

“Caro Francesco, perché non parli delle adozioni? Ci sono milioni di bambini che hanno bisogno d’amore e di una famiglia…”

“Ciao Francesco, sono Sandra Zappa, vivo a Milano e sono stata adottata dalla Colombia a 3 anni. Adesso ho 13 anni e ho un fratello di 8 anni anche lui adottato,  in Cina. Adesso la mia mamma e il mio papà stanno aspettando la terza adozione in Cina. Secondo me, io e mio fratello e il/la nostro fratello/sorella siamo fortunati ad avere una famiglia così…” Inizia così la lettera che Sandra ha scritto a Papa Francesco…

Al via la distribuzione di ceste alimentari a oltre mille famiglie siriane

Ai.Bi scende nuovamente in prima linea per offrire il proprio supporto a 1090 nuclei familiari, sfollati interni (Internally Displaced People o IDPs) che si trovano all’interno della regione di Idleb, a nord della Siria. Il nostro aiuto verterà sulla distribuzione di ceste alimentari in grado di offrire pasti caldi e nutrienti in questi freddi mesi invernali. Leggi la news.

Migranti. Un milione di arrivi in Europa nel 2015, 3700 morti in mare

Il flusso di migranti più elevato dalla Seconda guerra mondiale, quattro volte le cifre dell’anno scorso. Un’onda lunga un milione di persone, di cui la metà siriani, che nel 2015 ha attraversato il Mediterraneo per cercare rifugio in Europa sbarcando sulle coste dell’Italia e della Grecia. E almeno 3.700 sono morti annegati nelle sue acque, a cui si aggiungono in queste altre 11 vittime, tra cui 3 bambini, di un nuovo naufragio nell’Egeo di un barcone che cercava di raggiungere l’isola di Samos.

Adozioni internazionali. Mentre l’Italia dorme, gli altri Paesi lavorano: accordo bilaterale Francia- Slovacchia per l’adozione dei minori

Chi dorme non piglia pesci. Sembra proprio il caso dell’Italia che di fronte al calo vertiginoso e costante dal 2011 delle adozioni internazionali, sembra far nulla per contrastare concretamente la crisi attivandosi nell’apertura di nuovi Paesi nei quali operare, avviando campagne di sensibilizzazione all’adozione internazionale,  promuovendo azioni concrete di accoglienza, portando avanti disegni di legge e proposte governative atte a snellire gli iter burocratici, i tempi e i costi. Il tutto aggravato da una CAI assente.

Siria. Lenticchie, riso, patate e pane per 7 mila sfollati: Ai.Bi. distribuisce ceste alimentari a oltre mille famiglie di Idleb

Ai.Bi. in prima linea: iniziata la distribuzione a 1090 famiglie di sfollati interni, pari a oltre 7 mila persone, di ceste alimentari in grado di offrire pasti caldi e nutrienti in questi freddi mesi invernali. Il progetto “Intervento di emergenza per la sicurezza alimentare della popolazione sfollata di Ibleb” è il frutto di un ottimo lavoro di squadra che vede protagonisti Ai.Bi. e il partner siriano Syrian Children Relief, un fedele compagno di viaggio negli ultimi due anni che ha consentito la realizzazione di concreti ed efficaci progetti nel nord della Siria.

Conciliazione famiglia e lavoro, in Comune arriva il welfare aziendale

Benefit anziché soldi: questa la filosofia del welfare aziendale adottato dal Comune di Crema. Si chiama In… tempo e nasce dalla collaborazione con enti e cooperative sociali, tra cui Consorzio Arcobaleno, Cooperativa Koala e Cooperativa Iride. Obiettivo, spiega il sindaco Stefania Bonaldi, è “adottare  un modello virtuoso già testato con successo in altri […]