Mese: Agosto 2017

Marco Carretta (figlio adottivo) “Che palle i figli adottivi alla disperata ricerca della vera mamma! Siate meno egoisti e più realisti”

Marco ha pubblicato un post su facebook la piattaforma social più nota e diffusa tra i giovani. Non per parlare di musica o di come ha trascorso le sue vacanze estive, ma per affrontare una tematica delicata: il ritorno alle origini, un vero e proprio “cruccio” per molti figli adottivi che “disperati” vanno alla ricerca della VERA MAMMA.  Qui la riflessione di Marco “la mia adozione l’ho vista come la mia VERA ED UNICA ANCORA DI SALVEZZA, per poi incontrale LORO… IL MIO VERO PAPA’ e la MIA VERA MAMMA!” e quindi l’invito a considerare l’adozione per quella che è: “un DONO che molti bambini, forse, non riceveranno mai. MENO EGOISTI E PIU’ REALISTI”.

Bambina cristiana affidata a musulmani. Cristina e Tommaso (coppia affidataria Ai.Bi.) “L’amore per i figli non ha religione”

La storia della bambina di 5 anni, battezzata, affidata dai servizi sociali a una famiglia musulmana praticante che l’avrebbero tolto la croce che portava al collo e le vieterebbero di consumare carne di maiale, ha fatto in poche ore il giro del mondo. E suscitato confronti e riflessioni anche da parte di chi ha vissuto l’esperienza del’affido. Come Cristina e Tommaso, coppia affidataria di Ai.Bi. intervistati da Elisa Marioni nell’articolo pubblicato da LetteraDonna che riportiamo nella sua versione integrale.

Casino di Terra (PI). Il grato saluto di mons. Delpini, nuovo Arcivescovo di Milano alle famiglie adottive e affidatarie di Amici dei Bambini

Dopo aver appreso della elezione del nuovo pastore della Diocesi di Milano, il presidente dell’Associazione La Pietra Scartata e del movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini, Marco Griffini, a nome di tutte le famiglie da lui rappresentate, ha scritto a mons. Mario Delpini per esprimere gioia e soddisfazione per la nomina del Santo Padre.  Mons. Delpini ha nei giorni scorsi dato puntuale riscontro alla lettera del presidente Griffini, scrivendo a sua volta alle famiglie adottive e affidatarie

Kenya. George ha patito la fame e il freddo. Ora sogna di andare a scuola: con il tuo aiuto può comprarsi libri e quaderni.

E’ stato trovato per strada dall’assistente sociale solo e senza viveri. E’  scappato di casa, dove viveva con sua madre ed i suoi fratelli, perché il cibo non bastava per tutti. Ora George vive al centro di Kwetu e segue un percorso di riabilitazione. George ha oggi un letto dove dormire, un tetto, del cibo…e con il tuo sostegno potrebbe andare a scuola. Vuoi aiutarlo ad avere un futuro?

Emergenza Misna. Ben 10 mila minori scomparsi in Italia: un migrante su 8 è un minore non accompagnato

Secondo una relazione del governo, nel 2017, ci sono stati 9754 minori non accompagnati scomparsi in più rispetto all’anno precedente. E se li aiutassimo a casa loro così da non costringerli ad estenuanti e improbabili viaggi nelle mani dei trafficanti prima e della tratta dopo? Puoi fare tanto per questi bambini: attiva un’adozione a distanza.  Con l’Adozione a Distanza un bambino africano potrà avere un futuro “a casa”.

“Mai dire ‘oramai’ di fronte ad un bambino abbandonato”

Si rinnova anche in questo mese di settembre la consolidata tradizione secondo cui le famiglie adottive e affidatarie della comunità La Pietra Scartata si ritrovano il primo sabato di ogni mese a recitare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo. Per il mese di settembre, il commento e la preghiera che accompagnano il brano dal Vangelo secondo Matteo (Mt 16,21-27) sono a cura dei coniugi Maria ed Enrico Gallozzi (Comunità Regione Campania)

Le buone notizie. Ai.Bi. riaccreditata in Colombia. Nuovo segno di speranza per il rilancio dell’adozione internazionale

In Colombia torna a rivedersi la luce sull’accoglienza dei bambini abbandonati. L’Instituto Colombiano de Bienestar Familiar (ICBF), l’Autorità Centrale per le adozioni internazionali, conferma ad Ai.Bi. per i prossimi 2 anni l’autorizzazione ad operare nel Paese sudamericano:  via libera, quindi, alle destinazioni di famiglie italiane che desiderino adottare minori colombiani