Cina. Le famiglie: “Ogni giorno i nostri bimbi ci regalano una sorpresa: dopo l’iniziale timidezza è un continuo giocare, correre, ridere e scherzare”

gioco1I bimbi cominciano a prendere confidenza con i loro papà e mamma. Dopo i primi momenti di timidezza e scetticismo, ormai è un continuo giocare, correre, nascondersi, ridere, scherzare, e saltare. Le nuove famiglie vanno configurandosi e compattandosi sempre di più. E i bimbi sono sempre più sereni e si affidano sereni nelle braccia dei loro genitori. Ecco il diario del terzo giorno dalle parole di Marta Tettamanti, (desk Adozioni Internazionali per i Paesi asiatici di Amici dei Bambini), che con grande entusiasmo ci racconta le meravigliose avventure di queste nuove famiglie.

Ero straconvinta che il momento più emozionante di questo viaggio sarebbe stato l’incontro con i bimbi e invece non è stato così !! Ogni giorno è un’emozione enorme, bellissima e diversa! Se quella dell’incontro è stata felicità, oggi invece è stata una continua sorpresa! Una sorpresa iniziata stamattina con la visita all’istituto e finita stasera con un’esplosione di entusiasmo dei bimbi che anziché essere stanchi per i continui spostamenti e cambiamenti, sono sempre più scatenati e spontanei!

All’inizio erano sembrati tranquilli e spauriti ma a quanto sembra era solo una copertura: giusto il tempo di prendere le misure con mamma e papà e fargli credere di essere dei bellissimi angioletti ed eccoli rivelarsi nella loro vera natura di pazzerelli instancabili.

E’ una gioia vederli sempre più sereni e “affidati” nelle braccia di mamma e papà ed è una gioia ancora più grande vedere la meraviglia negli occhi di questi ultimi e la soddisfazione di capirsi sempre di più! Azzeccare l’orario del cambio pannolino, anticipare i desideri dei propri piccoli e riuscire a interpretare le loro smorfiette e le loro paroline in non si sa quale lingua, sono soddisfazioni da veri genitori!!

Stamattina con tutti i papà, due mamme e i fratellini maggiori siamo andati a vedere l’istituto dei bambini di Xi’An. Purtroppo non siamo potuti entrare per via di un’epidemia di morbillo! Siamo rimasti nel parco e abbiamo ammirato l’edificio dal fuori cercando di individuare il piano esatto di ogni aula e di ogni casa- famiglia…Siamo però riusciti a far uscire le varie tate e mamme affidatarie e a riempirle di domande! Soddisfatti delle informazioni raccolte e ammirati per la grandezza dell’istituto e allo stesso tempo l’atmosfera tranquilla e “a misura di bambino” che si respira, siamo rientrati in hotel.

Il pomeriggio è trascorso tra giochi e prime avventure cittadine.  Ci siamo infatti buttati nel traffico di Xi’An e siamo andati a piedi a fare qualche spesa. Una vera e propria avventura per i bimbi che, abituati alla calma rassicurante dell’istituto, si sporgevano dal passeggino per guardarsi attorno e con occhi sgranati cercavano di osservare quante più stranezze e novità possibili!

Siamo rientrati in hotel per cena e da lì in poi è stato un continuo giocare, correre, nascondersi, ridere, scherzare, saltare finché i genitori, forse un pò provati dall’entusiasmo dei piccoli, hanno deciso di riportare un pò di ordine e mettendoli a dormire.

In tutto questo la nostra malatina è ancora in ospedale scortata minuto per minuto da mamma, papà e da noi, che ci alterniamo per non perderci neanche la più piccola sorpresa che questa piccola vorrà farci.. Oggi ancora un po’ debole e provata per la malattia e le cure, ma è un piccolo leone…!