Eterologa. Pubblicate le linee guida: in Italia le coppie non potranno scegliere l’aspetto del donatore

FECONDAZIONE 400 286In Italia le coppie che decidono di ricorrere alla fecondazione eterologa non potranno scegliere la fisonomia dei loro figli. Così stabiliscono le linee guida sul funzionamento della Fecondazione eterologa, pubblicate questo mese dal Ministero della salute, un anno e tre mesi dopo la sentenza della Consulta sull’incostituzionalità della legge 40. Al fine di evitare illegittime selezioni eugenetiche», non si possono prediligere «particolari caratteristiche fenotipiche del donatore» di seme. Che significa: gli aspiranti genitori non potranno scegliere un donatore o una donatrice mora anziché bionda. Longilineo o di statura media.

Il divieto di fatto porterà le coppie italiane a continuare i viaggi all’estero, visto che in molti Paesi, dalla Svizzera alla Spagna, l’opzione del fenotipo è permessa, potendo individuare i donatori compatibili con le caratteristiche fenotipiche dei genitori. L’obiettivo è quello di consentire al futuro di avere un aspetto non troppo lontano da quello del padre e della madre.

Intervistata da Linkiesta, Annalisa Scanu, psicologa e psicoterapeuta coordinatrice del gruppo di ricerca e intervento sulla procreazione medicalmente assistita dell’Aippi (Associazione italiana di psicoterapia psicoanalitica dell’infanzia, adolescenza e famiglia), afferma: «La formulazione delle linee guida è piuttosto ambigua. Cosa significa? Che non si possono scegliere colore di occhi e capelli, altezza, quoziente intellettivo o curriculum vitae del donatore? Oppure che verrà fatto un abbinamento casuale, a prescindere dal fenotipo, gruppo etnico, peso, taglia ecc.?».

Facile prevedere che con questi paletti le coppie continueranno a rivolgersi a cliniche estere per realizzare il loro progetto di famiglia.

fonte: Linkiesta