“Credeteci e credeteci sempre adottare oggi è ancora possibile! Parola di noi famiglie adottive”

Cronaca di una “rinascita” annunciata: il rilancio dell’adozione a opera dei protagonisti.
Un nuovo capitolo per l“Officina dei miracoli”.

In un mondo che attualmente conta 140 milioni di minori orfani che crescono senza famiglia e in un Paese – come l’Italia – che continua a non considerare una coppia che si vede madre e padre di un bambino non suo una risorsa per un bambino abbandonato la domanda – direbbe qualcuno – nasce spontanea: adottare oggi è ancora possibile?

Altrettanto spontanea la risposta che arriva dalla community del Forum Ai.Bi.: Ciao …. rieccomi….ebbene sì …. seconda adozione nazionale ….da lunedì scorso abbiamo decreto di preaffido adottivo e martedì abbiamo conosciuto il nostro principe …. la principessa è entusiasta …. credeteci e credeteci sempre” si legge nel post.

Ebbene sì, proprio loro – le coppie sempre più ‘selezionata’ e non accompagnate prendono la parola e lanciano un appello a tutte le famiglie che rischiano di essere sopraffatte da una cultura negativa dell’adozione. E’ così che il “riscatto” dell’adozione parte dai racconti dei protagonisti di questa Officina dei Miracoli che ogni giorno genera bambini rinati figli.

C’è chi esorta a non perdere la speranzaCos’è questo silenzio inquietante?!?Non perdiamoci nella tristezza, ritroviamoci nella speranza. Inizio io: 4 anni fa in questa data, rientravano con la nostra principessa che ora attende un fratellino da andare a prendere con l’aereo in Cina dalla tata che attualmente lo accudisce (provo continuamente a dirle che potrebbe esserci una sorellina ad aspettarla, ma non sortisce grande effetto… o,o )” come si legge in un altro post.

Famiglie adottive e aspiranti genitori adottivi si fanno portavoce del rilancio dell’adozione, incoraggiati dalle testimonianze dirette di chi, grazie proprio all’adozione, ha potuto realizzare il proprio desiderio di famiglia abbracciando un bambino abbandonato, oppure è riuscito a vedere tramutato in realtà il proprio sogno di essere chiamato figlio.

Così la narrazione della bellezza dell’adozione diventa motore di un vero cambiamento culturale volto a restituire fiducia alle tante famiglie italiane che nonostante la crisi delle adozioni degli ultimi anni, credono che adottare oggi sia ancora possibile e meraviglioso e a milioni di bambini che ogni giorno dagli istituti gridano il loro bisogno di una mamma e un papà.

Un’inversione di rotta nelle adozioni “annunciata” dai protagonisti diretti: sarà questo l’ennesimo miracolo di questa “Officina dei miracoli” che è l’adozione internazionale?