Cooperazione internazionale. Rabat: Ai.Bi. Marocco e Ministero della Gioventù insieme un nuovo progetto per l’infanzia!

Un nuovo progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, promosso da Ai.Bi. Marocco, in partenariato con l’ONG spagnola AIDA e con il Ministro della Gioventù e dello Sport marocchino per i minori in situazioni di vulnerabilità: ecco cosa si è deciso durante l’incontro del 19 luglio a Rabat…

Naqdou Toufoultna, Naqdou Moustaqbalna. Salvate la nostra infanzia, salvate il nostro avvenire, progetto di promozione dei diritti dei minori in contatto con la legge e in situazione di vulnerabilità, attraverso la loro presa in carico ed il loro accompagnamento verso il reinserimento socioprofessionale e famigliare” è il nuovo progetto promosso da Ai.Bi. Marocco, in partenariato con l’ONG spagnola AIDA (Ayuda Intercambio y Desarrollo) che ha avuto grossa risonanza presso il Ministero della Gioventù e dello Sport marocchino, con il quale comincerà, per i prossimi 24 mesi, una stretta collaborazione.

Un nuovo progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, volto a promuovere e proteggere il diritto all’integrità fisica e morale, il rispetto della dignità dei minori in situazione di vulnerabilità e istituzionalizzati nei Centri di Protezione dell’Infanzia marocchini (centri per minori in contatto con la legge), attraverso il miglioramento delle loro condizioni di vita e l’accompagnamento verso il loro inserimento socioprofessionale e famigliare.

Di questo e di molto altro si è dunque discusso durante l’incontro con il Ministro Rachid Talbi El Alami che, incontrando la rappresentante di Ai.Bi. in Marocco,  ha espresso piena disponibilità a collaborare con Ai.Bi. e AIDA, disponibilità che sin dai primi momenti era stata già manifestata da parte dei responsabili della divisione infanzia dello stesso Ministero.